interviste

10/12/2021 MAURIZIO MARTINELLI
''La voglia di fare musica, raccontare il quotidiano, parlando dei sogni realizzati...''

Come nasce il tuo progetto musicale? ''Nasce dal cuore e dalla voglia di fare musica, raccontare il quotidiano, parlando dei sogni realizzati, degli scontri generazionali e dei sentimenti nascosti. Questo progetto apre la collaborazione con l’etichetta Italiana Musica Artigiana, per un artigiano come me è l'ideale.In questo lavoro sono riuscito a far “suonare” il disco come volevo, con arrangiamenti jazz pop e suoni reali, nulla di virtuale. L’intenzione è quella di far arrivare un respiro melodico in cui si sommano emozioni, sentimenti e ricordi che purtroppo svaniscono nel tempo''.

Di cosa parla “Ottobre”? ''Il brano affronta un tema difficile legato alla solitudine degli anziani, la malattia di Alzheimer, che colpisce il 10% degli ultrasessantenni e che inevitabilmente cambia la vita a milioni di famiglie, le quali devono assisterli''.

Come riesci a conciliare la tua attività di artista con quella di conduttore? ''Ci riesco, per fortuna sono sinergici tra loro da non pesare a fine giornata. Sono fortunato, faccio un lavoro con sottofondo la musica, che desiderare di più?''.

Ti vedremo in concerto da qualche parte prossimamente? ''Pandemia permettendo sì. Sono in sala con il gruppo, si prova e si studiano le ultime cose. Speriamo di riprendere e terminare anche il tour precedente bloccato dal covid. Sarà l'occasione per aggiungere nuovo materiale''.

Ci sono degli artisti ai quali ti ispiri per il tuo progetto musicale? ''Ascolto musica di ogni genere, per lavoro me ne arriva davvero tanta ma di buona poca.I cantautori di una volta e tanta musica jazz bossa è la mia preferita''.