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20/12/2024
16/06/2021 CLOUDE
''Parlare delle ansie e paure nate in un momento così difficile, sia per Claudio che per Cloude...''
Ciao Cloude! Da poco è uscito un tuo nuovo singolo, “Cosa saremo”. Quando e come è nata l’idea del brano? ''Ciao amici di Music Map, ''Cosa Saremo'' è un pezzo che è venuto fuori nel periodo della pandemia, che per me è stata devastante sotto ogni punto di vista, e parlare di quel periodo è stato naturale. Parlare delle ansie e paure nate in un momento così difficile, ha riguardato sia la vita di Claudio che di Cloude''.
Come ti sei avvicinato al rap? ''Parecchi anni fa, erano gli anni dei Messaggeri della Dopa, è stato un periodo fantastico, carico di voglia di mettersi in discussione''.
Quanto ti è servito, per la tua evoluzione, il periodo in cui facevi parti del gruppo “Lato Oscuro”? ''Tanto e poco, perché era proprio all'inizio, dove non c'era ancora una forte personalità artistica, però è stato dove è iniziato tutto, le rime, le gare, le jam, i primi artisti visti in live, l'evoluzione è iniziata subito dopo''.
Con quali rapper della vecchia scuola sei cresciuto? ''Amavo e ancora oggi Neffa, poi Fabri Fibra, Kaos, Turi, che secondo me era uno stilosissimo, Sottotono e altri ancora''.
Quando e perché hai deciso di chiamarti “Cloude”? ''Due anni fa, ne venivo fuori da un periodo molto particolare, dove ero contento dell'uscita del mio disco ''Ogni Maledetto Weekend'', ma non andò bene come speravamo, quindi ci fu dopo molto delusione. Il periodo dopo è stato un po' buio, fino all'arrivo del mio ultimo disco ''Resta Con Me'', li è cambiato tutto, e ho deciso di cambiare anche nome, è stato fondamentale''.