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20/12/2024
06/06/2021 UNO.NESSUNO
''Oggi sono semplicemente più fertile di ieri...''
Da venerdì 14 maggio è in rotazione radiofonica “Allucinazioni”, il nuovo singolo di Uno.nessuno
''Allucinazioni'' è la visione di un uomo perso nel caos di oggi, le sofferenze, le indifferenze della gente, la paura di non saper vivere in un mondo a cui non appartiene, la speranza che tutto torni alla natura vera, esso stesso vive alla ricerca di un equilibrio utopico, la ricerca di un angolo magico, diverso, pieno di illusioni mai sopite, disposto a tutto, anche a rinunciare a tutto ciò che ha avuto fino ad oggi, per ritrovar sé stesso, il contatto perso nel mondo di oggi, la noia del vizio che spegne i ragazzi, allora immagina un mondo che forse è scomparso ma vale la pena cercarlo.
Hai voglia di raccontarci un po’ chi sei? ''Sì, volentieri, sono una persona normale con una grande passione per la musica, molto introverso, vivo in un mondo tutto mio, fatto solo di ciò che amo di più, la musica è la mia più grande passione, e come tutte le passioni va coltivata, ed oggi, diciamo sono più fertile di ieri, una metafora che calza perfettamente, sono un assetato di teoria e composizione della musica, quello che amo di più è la ricerca''.
Qual è stato il processo che ha portato alla creazione di “Allucinazioni”? Qual è stato il tuo modus operandi? ''Ogni brano nasce da solo, solitamente trovo un arpeggio o una sequenza armonica che mi piace, e poi vado liberamente alla costruzione del testo, con ''Allucinazioni'' è stato un po' più difficile in quanto è un brano nato in due fasi, una di inquietudine e una di rinascita, le strofe sono l’inquietudine, l’inciso la rinascita e la speranza, ma solitamente la mia stesura è sempre chiara dall’inizio, difficilimente cambio qualcosa tranne qualche parola strana''.
Che cosa ascolti quando non sei impegnato nella creazione di un nuovo pezzo? ''Non ascolto mai le stesse cose, amo Bowie per certi momenti, però la classica mi rilassa di più, Mozart, Puccini sono come andare in volo, sequenze uniche di arte, anche Bach non scherza, il 90% dei brani oggi esistenti in musica leggera, sono parte delle sue scale armoniche''.
Che cosa possiamo aspettarci dal futuro di Uno.nessuno? ''Non bisogna aspettarsi niente, spero di riuscire a portare ancora delle mie emozioni, spero di fare della musica che faccia pensare, e che, come dice qualcuno, porti il veleno alle vene dell’ascoltatore, che lo renda più consapevole della vita che viviamo, per prendere a volte strade alternative, più curve e più salite''.