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26/01/2021   IN.VISIBLE
  ''Un viaggio nelle aspettative della vita, nella disillusione, nella rabbia...''

Abbiamo intervistato In.Visible, il musicista e dj piemontese Andrea Morsero, che ha appena pubblicato il proprio nuovo singolo e video “Fingers”.

Ci racconti qualcosa del tuo progetto? ''In.Visible nasce nel 2013. Giunto al termine di una serie di collaborazioni con diverse realtà della scena musicale italiana, capii che era il momento per cimentarmi in un nuovo percorso da solista e, con una buona dose di inconsapevolezza entrai in studio con Lele Battista per registrare il mio primo disco''.

“Fingers”, il tuo nuovo singolo, è una rielaborazione di un tuo brano già uscito. Perché ci hai rimesso mano? ''È un brano che nel corso degli anni ha subito alcune mutazioni a livello di arrangiamento in ottica puramente electro. Da questa esperienza e dalla mia voglia di mettermi in gioco nel modo del producing direttamente, ho deciso di mettere a frutto queste informazioni sonore tra la synth wave ed elementi più vicini al modo del clubbing''.

Ci racconti qualcosa del video che accompagna il brano? ''Volevo rappresentare, in un’ottica intima, l’esperienza di personaggi che, di fronte alla medesima azione, reagiscono in modi differenti: un viaggio nelle aspettative della vita, nella disillusione, nella rabbia, ma anche un universo sensuale e non rivelato. Volevo che avesse un carattere brutalmente reale e che facesse parte della nostra quotidianità; per questo ho deciso di riprenderlo direttamente con smartphone e infarcirlo di quel carattere monocromatico, identitario di In.Visible''.

“Fingers” accompagna l’uscita del tuo nuovo lavoro: ce ne parli? ''THE SUBTERRANEA SESSIONS segna una svolta per me, nel ruolo di LONELY MAN IN CHARGE. Ho preso questo progetto come una sorta di laboratorio e ho voluto farmi carico di tutte le fasi creative: produzione, mixing, mastering, contenuti fotografici, grafici e video. È stato un modo per “testarmi” su più campi e capire quali sono i miei limiti o i miei pregi eventualmente. Per fare questo mi sono avvalso di materiale audio già presente nei miei archivi e rivisto in una nuova chiave. In più ho remixato un paio di tracce: per i tedeschi Alphamay e per la prog metal band italiana Dammercide. Mi sono avvalso della collaborazione in un pezzo dell’attrice ed amica Mariaelena Masetti Zannini, che ha tradotto la poesia di Anne Sexton THE BALLAD OF THE LONELY MASTURBATOR. Ci sono poi i tratti più sperimentali del disco con un paio di sonorizzazioni di nuova composizione ed in un brano con l’artista di Lipsia, TC75''.

Stai già lavorando a qualcosa di nuovo? Ci anticipi qualcosa? ''Sto preparando dei live che, al netto dei prossimi sviluppi riguardanti la situazione di incertezza che ci vede tutti coinvolti, sono già in programma. Ho anche delle nuove produzioni pronte per il post THE SUBTERRANEA SESSIONS e ho già iniziato a lavorare ad i pezzi del quarto disco, che saranno tutti inediti''.