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22/12/2020   KUADRA
  ''Gli ostacoli e i limiti sono sempre una fonte di ispirazione...''

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i Kuadra, tra le realtà più interessanti della scena alternative italiana. Di recente, anche per combattere l'assenza di live, ormai imperante in questo periodo, hanno pubblicato una nuova live session in collaborazione con Laroom di Pavia. Ecco cosa ci hanno raccontato!

Ciao ragazzi, grazie per quest’intervista. Com’è stato tornare a suonare dal vivo, seppure senza un vero pubblico? Come è nata la storia de La Room Session? ''Suonare senza un vero pubblico davanti a una telecamera, non somiglia a un concerto vero e proprio. Come abbiamo detto nell’introduzione della live session, la presenza degli ascoltatori è essenziale, un concerto è uno scambio, di energia, di vibrazioni e soprattutto di emozioni. Suonare da soli è come stare in sala prove, niente di memorabile''.

Come la vedete la questione dei concerti? Si tornerà mai alla normalità? ''Loro avrebbero dovuto organizzare una rassegna per questo inverno, non sono riusciti a causa delle forti restrizioni degli ultimi mesi e allora hanno deciso di investire il budget nella produzione di una live session con tre band della città di Vigevano. Probabilmente niente sarà più come prima, nemmeno la musica dal vivo. Forse nei prossimi anni continueremo a tenere la distanza di un metro, a evitare di far affluire un gran numero di persone in luoghi chiusi. Ma i musicisti non si fermeranno, a costo di riversarsi in strada con un mixer e due casse e suonare per i passanti. Gli ostacoli e i limiti sono sempre una fonte di ispirazione''.

E per una band che come voi ha suonato tanto anche all’estero, c’è differenza tra il pubblico che si trova fuori dall’Italia che quello si trova qui? ''La nostra esperienza ci insegna che delle differenze ci sono. L’entusiasmo e il coinvolgimento aumentano in zone o paesi in cui l’offerta musicale scarseggia. Nel Nord Italia il mercato è davvero saturo, invece in alcune realtà del Sud o dell’Est Europa il concerto è ancora un luogo in cui incontrarsi e sorprendersi, c’è sicuramente più voglia di scoprire qualcosa di nuovo''.

Nell’ultimo periodo, diversi artisti (tra cui anche Nick Cave) hanno deciso di fare live session e attività simili in streaming per colmare la mancanza dei concerti. Avete visto qualcosa che vi ha coinvolto particolarmente? A parte questa collaborazione con La Room, avete fatto qualcosa anche voi? ''Beh, sicuramente il Tiny Desk (Home) Concert degli Spillage Village, sensazionale, esplosivo. L’unico progetto che ci siamo sentiti di proporre è stato BELLA CIAO 2020, eravamo nel pieno della chiusura ma siamo riusciti a girare un video fatto in casa (montato da Riki Bonsignore) con vecchi e nuovi footage''.

A quando un prossimo album? E come suonerà? ''Appena potremo ricominciare a provare serenamente, confrontarci e scrivere lo faremo. Su una cosa possiamo essere sicuri, suonerà fortissimo''.