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22/05/2011 LOGICAL TERROR
'I principi morali rimangono scritti nella pietra e sono inscalfibili...'
Puoi introdurre il gruppo con una breve presentazione? "I Logical Terror nascono nel 2009, anche se la scrittura di ''Almost Human'' era già iniziata l’anno precedente presso gli studi di dysFUNCTION Productions. In realtà l’attuale line-up si è composta proprio durante la fase di composizione, unendo diversi membri che venivano da band già esperte nel panorama italiano. In questi due anni abbiamo speso la maggior parte del tempo in studio, affidando l’arrangiamento di tutti i singoli brani ai nostri fidati produttori Eddy Cavazza e Dualized; un team giovane ma che vanta già singolarmente, e in coppia, diverse collaborazioni con nomi illustri del panorama metal internazionale, quali Logan Mader, Tue Madsen e molti altri. Ora stiamo promuovendo l’uscita ufficiale del nostro debut album, in vendita dal 3 Maggio, su tutti i migliori distributori digitali quali Amazon, iTunes, Rhapsody e molti altri, grazie alla label americana Reality Entertainment (WASP, God-head, Sybreed)". Il concept che sta alla base di “Almost Human” è particolarmente suggestivo: qual è stata l’idea di fondo che ha dato origine all’intero lavoro? "Beh, l’idea di fondo era proprio di ''concepire'' un concept album, sulle tematiche uomo/futuro. Volevamo distaccarci un po’ dal filone cyber ''uomo contro macchina'', ormai scontato per il genere, e ci siamo così spinti più sul ruolo dell’uomo all’interno della società moderna, la natura che lui stesso sta intaccando e che si ribella, un po’ il cacciatore che diventa la preda della sua creatura, insomma". Che tipo di messaggio intendente veicolare attraverso l’album e la vostra musica in generale? "Il messaggio subliminale, se così vogliamo chiamarlo, racchiuso nei testi, è quello dell’utilizzo sfrenato e controproducente che l’uomo sta facendo della tecnologia, il rischio di trovarsi minacciati dall’ego dei potenti, tutto ambientato in un futuro, che in realtà sembra non essere così lontano. I principi morali dell’umanità, che nel corso dell’evoluzione non hanno cambiato la loro natura, sono la base di tutto, e questo lo si sta tralasciando, facendo spazio alla sete di potere e danaro; una situazione che di umano ha ben poco e scatena terrore ovunque, questo un po’ quanto raffigurano i termini “Almost Human” e “Logical Terror”. La qualità della registrazione è estremamente professionale: come si è svolto il processo di incisione in studio e con che tipo di stato d’animo ed aspettative vi siete cimentati con questa fase? "Lo studio di registrazione è stata la seconda casa di alcuni di noi per diverso periodo, è stata un’esperienza positiva e ci ha fatto conoscere diversi aspetti di questo processo, che prima avevamo tralasciato e ora sicuramente ne faremo tesoro. Abbiamo fatto il possibile per migliorare sempre più ogni aspetto dell’album, dalla composizione ai testi, dai take di registrazione al mix finale, e se da una parte non nascondo che sia stato snervante, ma dall’altra è giusto, che per ottenere un prodotto di qualità non ci si accontenti mai dei primi ascolti e si metta da parte la smania di finire i lavori prima possibile". Presentando l’album avete utilizzato l’immagine, estremamente efficace a mio modo di vedere, del “logico terrore” ripresa anche nel vostro nome: vuoi chiarire il senso di questa apparente contraddizione? "Sì, ''Almost Human'' racchiude molte metafore, l’immagine dell’artwork, infatti, rappresenta un po’ il modo in cui si evolve la specie nel corso del tempo, cambia la consistenza ma la forma rimane intatta. Tante cose nel corso degli anni hanno cambiato pelle, è subentrata la tecnologia, ma i principi morali rimangono scritti nella pietra e sono inscalfibili a tutto. Questo, però, sta venendo a mancare, rimane poco d’umano in un mondo dove le macchine stanno prendendo il sopravvento, e tutto quello che sta succedendo di negativo è colpa nostra... questo è ''Logical Terror''!