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20/12/2024
06/10/2020 MOGA
''Mi lascio trasportare da un'idea, da una melodia, da una frase, da una sensazione...''
Quando hai iniziato a suonare? Raccontaci il tuo percorso... ''Suono e canto da quando ero bambina, ho studiato chitarra classica al conservatorio e pianoforte complementare. Avevo già le idee chiare su quale sarebbe diventata la mia passione, ho continuato a coltivarla fino ad oggi riuscendo finalmente a pubblicare il mio primo EP''.
Come nascono le tue canzoni? ''Mi lascio trasportare da un'idea, da una melodia, da una frase, da una sensazione. Non c'è una metodologia fissa, ogni mia canzone la scrivo in maniera diversa, ci sono giorni che non scrivo nulla e giorni che ho parecchia ispirazione, questa può nascere da un luogo o da ciò che succede intorno a me''.
“Fuitina” racconta una storia vera? ''In parte, mi sono ispirata a ciò che realmente accadeva intorno a me, ma nella realtà non sempre le storie hanno un lieto fine... magari andasse sempre così''.
Il tuo ep ha un “sapore” siciliano: che rapporto hai con la tua terra? ''Il mio bagaglio musicale ha vari aspetti, tra cui il folk. Essendo cresciuta con quelle sonorità e iniziando a cantare anche in dialetto, non potevo far mancare nel mio primo EP le mie origini.
Chi è nato su un'isola secondo me ha un legame viscerale con la propria terra, ed io lo sono ancora di più da quando mi sono trasferita''.
Hai temuto per la tua musica durante la pandemia? ''Beh, diciamo che prima ho temuto per la mia salute e quella degli altri.
Il mondo si è fermato per un paio di mesi ed io come tanti altri abbiamo dovuto far slittare tutti i progetti, tra cui l'uscita del mio EP e i vari eventi live''.
Che progetti hai per il futuro? ''Non appena saremo più liberi di suonare, mi piacerebbe fare un piccolo tour partendo proprio dalla Sicilia, per poi portare il mio EP nelle varie città d'Italia''.