Sono presenti 1349 interviste.
20/12/2024
17/06/2020 CARME
''Ho messo una pietra sopra il vecchio me e, soprattutto, su tutto quello che mi stava alle spalle...''
Benvenuto Carme, è da poco uscito “Nobody”, il tuo singolo di debutto. Che genere di canzone è e come nasce? ''Nobody è una canzone molto personale. E’ nata in un momento di smarrimento e di confusione ma anche di cambiamento. E’ stata uno sfogo, un tentativo di chiarire le idee e di cercare una sorta di anestetico. L’ho scritta nei mesi successivi alla fine del liceo quando, insieme al liceo, era finita anche la mia prima storia seria. Stavo cercando di ritrovare un equilibrio, di ristabilire dei punti di riferimento, così ho composto un po’ di canzoni tra cui questo singolo. Ho messo una pietra sopra il vecchio me e, soprattutto, su tutto quello che mi stava alle spalle. Come spesso capita, da un momento di incertezza è iniziato un vero e proprio percorso di cambiamento, una serie di circostanze, di fortune e di nuove esperienze che mi hanno poi portato a pubblicare una canzone. Quindi che dire, sono contento di essermi trovato in quella situazione''.
Ci racconti del video? Sappiamo che lo hai girato tu stesso insieme ad un caro amico... ''E’ nato come un esperimento. Eravamo curiosi di vedere a cosa avrebbe portato il nostro primo approccio da registi e addetti alle riprese. Pietro aveva già girato qualche video di skate e aveva pubblicato dei filmati sul suo Instagram. Guardandoli ho capito che il suo occhio e il suo gusto facevano al caso mio. Così abbiamo recuperato una vecchia telecamera a cassette, per capirci lo stile di telecamere che si usano per fare i filmati ai bambini piccoli. Avevamo in mente un certo tipo di estetica che prevedeva immagini a bassa definizione e un gusto un po’ retrò. Abbiamo poi iniziato a riprendere situazioni soprattutto urbane, e dopo circa 5 mesi di lavoro siamo partiti a montare con il materiale che avevamo raccolto. L’idea era quella di estendere il senso di solitudine descritto nel pezzo al senso di solitudine dentro una città provando così a creare nuovi livelli di significato''.
Per la produzione artistica di "Nobody" hai lavorato con Massimiliano Lotti e Giorgio Mastrocola. Come è nata questa collaborazione? ''Ho lavorato con loro a tutti i brani del mio primo Ep. Ricordo che il primo incontro con Max è stato un provino a CasaMedusa, il suo studio, con la mia vecchia band. Dopo averci registrato una demo mi ha contattato dicendomi che gli sarebbe piaciuto provare a lavorare insieme, però senza gruppo. Abbiamo fatto qualche esperimento e alla fine siamo riusciti a registrare quattro pezzi. Lui conosceva personalmente Giorgio e inizialmente lo aveva coinvolto per avere un parere su quello che stavamo facendo. In verità poi ha dato un enorme contributo sia a livello di produzione sia come strumentista registrando chitarre e pianoforte. Lavorare con due professionisti come loro mi ha permesso di portare le canzoni ad un livello qualitativo che non credevo possibile per uno agli inizi''.
Sei nato nel 1999. Quanto è importante per un artista della tua età comunicare sui social? Scegli con cura foto e parole da condividere per dare un'immagine precisa del tuo progetto? ''La comunicazione social è fondamentale. E’ uno strumento che ti permette di portare la tua estetica ad una dimensione visiva oltre che sonora. Se curo personalmente la mia immagine artistica sono sicuro di mandare i giusti messaggi e le giuste sensazioni alle persone che mi ascoltano estendendo appunto la mia comunicazione oltre il livello puramente musicale. Ovviamente a volte provo una certa repulsione verso lo strumento, soprattutto quando mi accorgo di confonderlo con la vita reale. Il suo effetto alienante è quello che mi spaventa di più. Però mi prendo una pausa di qualche giorno e tutto torna abbastanza al suo equilibrio''.
Dopo il primo singolo arriverà il primo disco? ''Posso solo dire che ci sono molte cose che non vedo l’ora di fare ascoltare...''.