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20/12/2024
13/02/2019 TWO HICKS ONE CITYMAN
''Il nostro disco sofferto, fatto di ore di sala prove, sudore, ricerca sonora, litigi, birre riconciliatrici...''
Ciao ragazzi! Un nuovo disco in cantiere, un nuovo tour, cosa dobbiamo aspettarci? ''Ciao! Sicuramente le cose cambieranno un po’, il prossimo disco avrà sonorità differenti dal precedente, infatti, ogni brano ha subito un arrangiamento più tendente a sonorità hypnagogic, talvolta con richiami 80’s che in questo momento ci attraggono molto... tutto questo senza snaturare quella che è sempre stata la nostra indole da “power trio”. Sentirete tastiere, sintetizzatori, sassofoni e altri strumenti che abbiamo voluto inserire per sperimentare un sound diverso''.
Siete una band molto giovane ma già con diversi dischi alle spalle, cosa pensate possa cambiare con questo nuovo disco? ''Quello che più differenzia questo disco dai precedenti è, a nostro avviso, l’attitudine con cui i pezzi sono stati composti e arrangiati. C’è stato un lavoro di pre-produzione notevole e l’attenzione al dettaglio in fase di registrazione è aumentata. Uno studio ed una preparazione del brano sicuramente più approfonditi''.
Siete soddisfatti del risultato finale del disco o cambiereste ancora qualcosa in corso d’opera? ''Siamo veramente soddisfatti del risultato e di come questo disco sia venuto alla luce, per questo dobbiamo ringraziare anche il fidato Giovanni Bottoglia degli studi Indiebox di Brescia, che con la sua professionalità e creatività ci sopporta e ci supporta. Ora attendiamo solo di avere un riscontro dal pubblico, venite ai concerti di anteprima e diteci che ne pensate!''.
Vi piacerebbe collaborare con qualche illustre nome del panorama indie? (magari qualche artista sbucato fuori dall’ultima edizione del festival di Sanremo?) ''In realtà abbiamo gia avuto modo di collaborare con Tin Woodman proprio durante le registrazioni del nuovo disco, sono artisti e amici che stimiamo tantissimo! A noi le collaborazioni in realtà piacciono molto. Vedremo il futuro cosa ha in serbo per noi. Per quanto riguarda Sanremo, siamo contenti che abbia aperto all’indie e alle sonorità contemporanee, portando una ventata di freschezza ma anche di concretezza. Le solite canzonette d’amore, le canzoni rassicuranti, le canzoni dalla velatissima critica sociale sono diventate insipide a molti. E meno male...''.
Volete svelarci qualche aneddoto del nuovo disco e del nuovo tour? ''È stato un disco sofferto, fatto di ore di sala prove, sudore, ricerca sonora, litigi, birre riconciliatrici...''.
Quali saranno i vostri progetti nell’imminente futuro? ''I progetti per il futuro sono parecchi, arriverà il video del primo singolo con delle riprese davvero particolari (girate a Tokyo). Pubblicheremo progressivamente le prossime date di anteprima e quelle del tour di promozione e cercheremo di portare questo disco lungo tutto lo stivale, e non solo!''.