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20/12/2024
10/07/2018 BRUNO MANTRA
''Delle Donne stanno facendo squadra per altre Donne...''
Ciao Bruno. Wav – Women Against Violence è il progetto del quale sei direttore artistico. Un collettivo di diciassette musiciste unite nella lotta contro la violenza sulle donne. Da dove nasce l’idea di questo progetto e chi ne fa parte? ''Ciao ragazzi e grazie per l’ospitalità! L’idea nasce dal voler unire l’arte e l’impegno sociale nei confronti di una tematica nefasta e purtroppo diffusa: la violenza e nello specifico la violenza sulle Donne. Secondo il nostro modo di vedere la Donna è l’immagine della Bellezza umana e vogliamo dare valore a questa visione in contrasto alla bruttura della violenza. Per perseguire questo scopo stiamo realizzando un disco a cui hanno partecipato diciassette artiste da tutta Italia, ma in realtà durante la fase di lavorazione al disco se ne sono aggiunte altre. E’ un movimento in espansione naturale''.
Musicalmente parlando, Wav è come una vera e propria band, con un disco che uscirà a breve, “Unplugged Against Violence”. Parlaci di questo lavoro. ''Come accennavo poche righe fa, è di prossima pubblicazione il nostro primo lavoro in studio. Un disco in chiave acustica dove le artiste interpretano dei brani inediti di loro creazione o reinterpretano rivisitati dei loro brani precedentemente arrangiati per una band rock. Tutti gli utili di questo disco saranno devoluti al Centro Donna Padova, impegnato quotidianamente nel sostegno alle vittime di violenza e stalking. Un po’ in ombra, per ora, si sta formando una band sempre tutta al femminile, che potrà proporre anche i live in chiave elettrica, ma... facciamo un passo alla volta!''.
Oltre al disco c’è anche una ricca attività dal vivo, con concerti che da alcuni mesi vi stanno portando nelle principali città italiane. Come si sviluppa un concerto di Wav? Chi decide quale artista si esibirà e con quali brani? ''Siamo reduci da un mini tour di un paio di settimane fa che ci ha portato a Milano (fondazione Feltrinelli), Trieste e Bergamo. Ad oggi i live rispecchiano il disco: sono dei concerti unplugged in cui si alternano sul palco le artiste coinvolte nella serata. A seconda delle disponibilità variano da minimo 2 artiste a molte di più (a Milano erano 7). La decisione di chi si esibisce dipende unicamente dalle disponibilità delle singole artiste. Vengono sempre proposti i brani del disco e in aggiunta altri brani dei repertori delle musiciste''.
Essere il regista di un “cast” di diciassette artiste non deve essere semplice. Come si sviluppa il lavoro all’interno del gruppo? ''Non è affatto semplice, ma molto stimolante e anche divertente. Si crea un gioco di equilibri sempre molto precario ma per ora efficace. Attualmente la compagine di artiste (molte di loro non si conoscevano prima di Wav) si sta amalgamando: nascono collaborazioni anche al di fuori del progetto o nuove amicizie. Sono molto contento al riguardo e ovviamente il merito va tutto alle ragazze: ognuna ha il suo carattere e le sue peculiarità ma parimenti ognuna dà un apporto di un colore diverso, realizzando così un bellissimo dipinto''.
Dove sarà e cosa farà Wav nei prossimi mesi? ''La prima tappa sarà sicuramente l’uscita del disco: è quasi tutto pronto e siamo prossimi ad annunciare la fatidica data. I live per il momento riprenderanno in agosto con una data confermata il 12, e continueranno a settembre con già 4 live confermati nelle province di Padova, Venezia e Treviso, e poi… per ora mi fermo qui: non voglio svelare troppo! Grazie per lo spazio che ci avete concesso. E’ molto importante parlare di questo progetto, non solo per l’aspetto artistico ma per quello che significa: delle Donne stanno facendo squadra per altre Donne, con l’unico grande obiettivo di dare un sorriso o una carezza attraverso la musica, e magari anche qualche cosa di più concreto''.