interviste

27/06/2018 ANDY MAR
''Il piacere di confrontarmi con altri musicisti, imparando sempre qualcosa di nuovo...''

Ciao Andy. Il 18 maggio è uscito il tuo nuovo singolo “Just a little more time”. Parlaci della canzone. ''Ciao a tutti! “Just a little more time” è un brano che mette a confronto due persone volenterose nello stare insieme, ma con il timore di prendersi il rischio di intraprendere una vera e propria relazione seria. Questo li porterà a temporeggiare, scegliendo sempre le soluzioni più semplici''.

Il tuo percorso artistico inizia abbracciando generi di “protesta” come il punk rock e l’emo con la band “Summerline”. Quando hai deciso di percorrere una strada diversa dedicandoti a sonorità più pop e, soprattutto, facendolo da solo? ''Ho sempre ascoltato musica pop fin da bambino, quindi questo è già uno dei principali motivi, nonostante avessi iniziato con un genere un po’ più particolare. Ho sempre avuto la curiosità di vedere cosa ne sarebbe uscito, quindi mi sono chiesto “perché non provare?”''.

Guardando i tuoi social si nota una grande cura dell’immagine in tutto quello che fai. Stile personale, grafiche, fotografie. Quanto tempo dedichi alla parte visuale della tua comunicazione? ''Molta, anzi moltissima. Nel bene o nel male, non possiamo negare che la parte visuale è la prima cosa a colpirci direttamente (ancora prima della musica stessa). Ciò può essere un buon motivo per spingere le persone ad approfondire la propria curiosità''.

Essere un cantautore solista non significa in automatico lavorare da solo. Hai un team di persone che suonano o collaborano con te? ''Certo, oltre al mio produttore in primis, al mio disco “Rebirth” hanno collaborato molti musicisti con la quale ho avuto il piacere di confrontarmi, imparando sempre qualcosa di nuovo''.

Progetti per il futuro? Hai in programma un tour per promuovere la tua musica? ''Abbiamo diverse idee che sono già in fase di sviluppo (tra cui anche i live), però è ancora presto per dirvi di cosa si tratta...''.