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20/12/2024
23/06/2017 ROBERTO BALBO
''Una buona dose d’amore è l’arma in più per migliorare...''
Roberto, raccontaci di cosa parla e di com’è nato il tuo nuovo divertente singolo “L’estate che avanza”, terzo brano estratto dall’album “La rotta imprevista”. ''È una canzone che parla dell’amore in tutte le sue sfumature, da quello che proviamo per le persone che riteniamo importanti, fino all’amore per gli eccessi e per i vizi che caratterizzano periodi più o meno positivi della nostra vita. È nata qualche anno fa, nel 2013 se non erro, quasi per scherzo dopo una vacanza fatta con dei ragazzi che adesso sono diventati i miei migliori amici. È stata un’estate indimenticabile che ho voluto raccontare e ricordare così''.
Il singolo tratta di amore in tutte le sue sfaccettature e di amicizia, tu cosa metti al primo posto? ''Al primo posto metto sicuramente le mie relazioni personali, la famiglia e le amicizie.
Credo ancora che una buona dose d’amore sia l’arma in più per migliorare lo stile di vita delle persone e combattere tutto il male e la paura che stiamo respirando giorno dopo giorno nel mondo''.
Com’è andata l’uscita del tuo album d’esordio “La rotta imprevista”? ''Non mi posso lamentare. In un momento storico dove, purtroppo, dischi e musica non si vendono più, mi ritengo soddisfatto del risultato ottenuto in questo anno e mezzo di “Rotta imprevista”''.
Ti esibirai in concerti live questa estate? ''Questa estate ho deciso di non esibirmi per curare di più le amicizie che nel periodo pre e post Sanremo avevo un po’ trascurato perché pieno di impegni tra concerti, canzoni e videoclip.
Mi prenderò questi 2 mesi di pausa per rifiatare un pochino e per organizzare al meglio la data di Ottobre o Novembre che chiuderà il tour del disco''.
Essendo un cantautore, da cosa trai ispirazione per la scrittura dei tuoi brani? ''Dipende… solitamente da quello che sento nella cronaca di tutti i giorni, dalla musica, dai viaggi, dalle storie che mi vengono raccontate dalle persone, dai libri… diciamo da tutto quello che mi passa per le mani e che trovo interessante''.
Cosa ne pensi dell’attuale scena cantautorale italiana? ''Credo che ci sia un ritorno dei cantautori o comunque di un indie pop un po’ alternativo (tipo Calcutta o i The Giornalisti) ma allo stesso tempo credo che il Rap sarà il cantautorato del futuro perché i giovani sono molto ispirati e si sentono parte del linguaggio di questo genere''.
Quale musica ascolti e quali sono i tuoi artisti preferiti? ''In realtà cerco di ascoltare un po’ di tutto, divoro le radio e prediligo la musica italiana perché amo capire bene i testi… della scena cantautorale mi piacciono molto Niccolò Fabi, Francesco De Gregori, Vasco Rossi, Calcutta, mentre nel rap stimo tantissimo Salmo e Fabri Fibra perché li trovo due grandissimi comunicatori''.
Con quali artisti italiani e stranieri ti piacerebbe collaborare?
''Un mio sogno sarebbe quello di riuscire a scrivere un brano per uno dei grandi big della musica italiana come Zucchero, Vasco Rossi, Laura Pausini, Eros Ramazzotti… spero un giorno di poter dire che ce l’ho fatta e di collaborare con loro''.
Oltre alla musica quali sono le tue altre passioni? ''Sono un grande appassionato di calcio e sport in generale. Amo seguire le partite sia allo stadio che alla televisione.
Mi piace moltissimo andare a camminare nelle colline del mio paese perché è diventata una valvola di sfogo che trovo fondamentale per il mio scarico di stress quotidiano''.
Quale domanda vorresti ti facessero ma non ti hanno mai fatto? ''Devo dire che le domande fatte da voi sono state tutte molto interessanti e competenti.
L’auto-domanda che mi farei è come mi vedo tra 10 anni… se sarò ancora all’interno del mondo della musica e se riuscirò a vivere di musica facendola diventare il mio primo lavoro…''.