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20/12/2024
18/02/2017 IL SILENZIO DELLE VERGINI
''Il nostro disco è formato da colonne sonore e non da pezzi veri e propri...''
Abbiamo intervistato Armando Greco de Il Silenzio Delle Vergini, band che da poco ha pubblicato “Colonne Sonore Per Cyborg Senza Voce”, l'album d'esordio per (R)esisto. Abbiamo voluto scoprire qualcosa di più su questo progetto, ecco cosa ne è venuto fuori.
Il vostro nuovo disco è uscito per (R)esisto, volete parlarcene?
''“Colonne sonore per cyborg senza voce” è un disco nato dalla collaborazione tra me e Brace Beltempo, produttore e regista del milanese. Io e Brace abbiamo esplorato insieme tutti gli aspetti che riguardano i riferimenti inconsci del vissuto umano, partendo ovviamente dalle nostre esperienze. Una delle esperienze più significative è il mio amore per i manga giapponesi, e in particolar modo per Shotaro Ishinomori, autore di “Cyborg 009”. L’amore per quest’opera ha dato i titoli ai pezzi insieme all’ambient ossessivo e post nucleare delle musiche che ha arrangiato in maniera puntuale Brace. La grande cultura horror e lo spirito sperimentatore di Brace hanno fatto il resto. Massimiliano Lambertini della (R)esisto ha poi creduto nell’opera, che tra l’altro sta avendo delle ottime recensioni e una buona accoglienza''.
Come mai avete deciso di chiamarvi Il Silenzio Delle Vergini? ''Il nome è un riferimento al “Silenzio degli innocenti’’, film che adoro e che ovviamente consiglio''.
Da dove traete ispirazione per la vostra musica? ''La nostra musica trae ispirazione un po’ da tutti i nostri riferimenti, ad esempio quando io e Cristina (la bassista) abbiamo fondato il nostro progetto precedente i Tic Tac Bianconiglio, il nostro punto di riferimento era Lewis Carroll, autore dell’opera “Alice nel Paese delle Meraviglie’’, in questo caso la cultura horror americana e i manga giapponesi, possono essere un buon punto di partenza''.
Come descrivereste il vostro album? ''“Colonne sonore per cyborg senza voce’’ è un disco formato da colonne sonore e non da pezzi veri e propri, perché facendo queste composizioni non volevo parlare di uno stato d’animo o di una situazione specifica, ma stavo cercando delle soluzioni sonore che potessero andar bene per tutti i riferimenti musicali che mi hanno influenzato. Da un punto di vista concettuale invece stavo cercando delle dinamiche musicali che potessero descrivere la situazione dialettica uomo-macchina, che mi ha sempre affascinato''.
Com’è nata l’idea della copertina? ''Ho cercato di fare un piccolo cammeo anche alle figure che in Star Treek ricoprono i Borg, perché li adoro''.
Quali sono le vostre influenze musicali? ''Cristina ascolta un po’ di tutto, un po’ come me, per questo motivo si può passare dai Sonic Youth ai Kyuss, oppure dai Led Zeppelin a Explosions In The Sky''.
Quali sono i vostri progetti futuri? ''Abbiamo in programma vari concerti che sono opportunamente segnalati sul nostro profilo facebook, e interviste radiofoniche in promozione al nuovo disco. Seguiteci su www.facebook.com/ilsilenziodellevergini/ o qui: www.facebook.com/ResistoDistribuzione/''.