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18/02/2025
11/02/2025 ANDREA CANIATO
''Credo si debba respirare musica tutti i giorni...''
Cosa ti ha ispirato in questo progetto di restauro del tuo primo disco? ''Sicuramente l’approccio live con la band, e non più in versione one man band con loop station, è stato determinante.
L’energia e la bellezza di suonare in un insieme è indescrivibile.
I live che sono stati fatti dopo l’uscita del precedente disco mi hanno fatto capire che sarebbe stato importante portare i brani del primo disco al livello del secondo e che le versioni live portate in giro erano effettivamente e profondamente differenti dalla prima versione.
Se c’è un momento effettivo dove mi è venuta la voglia di registrare i brani è stata proprio la prima prova, mi sono emozionato così tanto nel sentirli in quella versione che non potevo raccoglierla in un EP''.
Cosa differenzia la versione originale da quella odierna? ''Partiamo da quello che non ho cambiato.
I testi, anche perché sono stati scritti insieme ad Elia Rossi, scrittore novarese e per rispetto non ho voluto né sentito la necessità di cambiarli.
Linee vocali stravolte soprattutto perché nel primo disco ero davvero inesperto dal punto di vista vocale e le trovo tuttora, nella prima versione, il punto debole del disco.
Arrangiamenti e strutture rimaneggiate ma non stravolte.
Diciamo che il mio impegno è costante nel cercare di migliorarmi, consapevole del fatto che la strada è pressoché infinita, e mostrando ammirazione per tutti i musicisti, soprattutto underground, con capacità pazzesche che ammiro!''.
Ci racconti il singolo ''La Notte è Bella Ma Non Passa''? ''Come per tutti i lanci dei singoli decido a registrazioni concluse.
Sicuramente è il brano più d’impatto del prossimo EP.
LA NOTTE è BELLA MA NON PASSA ricorda le notti passate a pensare ad un amore finito. Un momento nostalgico vissuto un po’ da tutti.
Un “Confortably numb“, per fare una citazione di una band che amo!''.
Come suoneranno dal vivo questi brani rispetto al 2019? ''Spero innanzitutto che il live emozioni gli ascoltatori quanto emozionano me.
Il live risulterà totalmente suonato dalla band e quindi piu omogeneo e coinvolgente''.
Visto questo ritorno al passato, c'è qualche cosa che cambieresti del tuo percorso artistico? ''In realtà del percorso non cambierei nulla, spero che passi l’umiltà dell’approccio al lavoro, il rispetto della musica stessa.
Credo si debba respirare musica tutti i giorni.
Io ho la fortuna di farlo e al contempo, per rispetto dei miei allevi e dei miei collaboratori, non posso far altro che tentare di migliorarmi in tutti gli aspetti e cercando di superare i miei limiti''.
Sei già pronto a lavorare a del materiale inedito? Se sì, ci puoi anticipare qualche cosa? ''Sono già in lavorazione dei brani, probabilmente almeno in uno verranno anche coinvolti i fiati.
Spero presto di chiuderli e poter proporre dei nuovi inediti a tutti voi.
Se avete piacere sulle prossime uscite e su questi brani potete pure scrivermi.
Ogni riflessione per me è utile per il futuro''.