interviste

16/01/2025 ALFIERO
''Ogni canzone è una parte di me, per questo è difficile lasciarle andare in pasto alla rete...''

"La guerra dei pensieri" è il titolo del nuovo album di Alfiero, cantautore pop di vasti sentimenti e scrittura piuttosto dettagliata. Ecco le nostre domande per lui.

Qual è il significato dietro il titolo "La guerra dei pensieri"? ''Questo album è stato concepito in 5 anni, dove sono successe molte cose, ci sono stati dei cambiamenti interiori ed esterni. Mi sono accorto che in questo periodo ho avuto momenti stressanti e attimi di gioia, portandomi ad avere la testa occupata. Tutto questo ha creato pensieri che appunto hanno dato vita ad una battaglia per uscire fuori e diventare canzoni. Tutte le canzoni sono legate da un filo emotivo e da una serie di pensieri che hanno fatto uscire il titolo del disco''.

Come hai scelto le tematiche per le canzoni dell'album? ''Quando scrivo le canzoni sono un fiume in piena, è come se fossi in una fase rem dove è meglio non svegliarmi. Le tematiche escono da sole, dal quotidiano e da quello che vedi intorno. Questa volta avevo già molte canzoni pronte e quindi ho potuto sceglierle e dargli un filo logico''.

Qual è stata la canzone più difficile da scrivere? ''Potrei dire la più difficile in base al contesto in cui mi trovavo. “La guerra dei pensieri” l'ho scritta durante un incontro di formazione a lavoro in cui eravamo solo 5 persone. È stato difficile isolarmi e non far capire che quello che stavo scrivendo non erano appunti, ma una canzone''.

Ci sono eventi personali che hanno ispirato le tracce dell'album? ''Sicuramente sì. “Ai tuoi occhi” è una canzone scritta per mio figlio. “Un vinile di Dalla” parla più o meno della mia relazione con mia moglie. “Avventura” dei miei sogni da viaggiatore. Insomma, ogni canzone è una parte di me e proprio per questo per me è difficile lasciarle andare in pasto alla rete''.

Come descriveresti il processo di registrazione di questo album? ''L'album è stato registrato principalmente da me, nei ritagli di tempo che avevo. Il mio studio mobile ha preso il nome di #ontheroad. Poi ho mi sono affidato ad alcuni specialisti in materia, per esempio alcune chitarre sono state realizzate da Luca Alfiero (non siamo parenti), Igino Tucci e Valerio Sepe. In “Avventura” ho avuto il piacere di avere l'armonica registrata da Emanuele Colandrea. Infine c'è un duetto con un amico che reputo un bravo artista, Buzzy''.