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20/12/2024
15/12/2015 MAT CABLE
''Troppe band puntano al ''già sentito'', senza complicarsi un po' la vita...''
Vi presentiamo un nuovo progetto, la band Mat Cable e il loro EP "Psychotronic Drugs", distribuito da Alka Record Label e pubblicato il 6 novembre. Band proveniente da Lodi, con radici legate al rock garage internazionale, trova la sua definizione nei suoni sporchi e grezzi che arrivano diretti allo stomaco: una nuova scommessa di Alka Record Label, che nell'ultimo mese di pubblicazione del disco si sta imponendo per la qualità della proposta, che dà il massimo nell'esecuzione live. Il vostro nuovo disco è uscito per Alka Record Label il 6 novembre ed è stato registrato al Freedom Studio, volete parlarcene? ''Ci siamo divertiti un sacco e abbiamo fatto una bellissima esperienza professionale, abbiamo imparato cose ed abbiamo conosciuto due ottimi professionisti come Massimiliano Lambertini, che ha prodotto il nostro lavoro, e Michele Guberti che si è occupato di tutta la parte tecnica di ''Psychotronic Drugs''''. "Psychotronic Drugs" che è appunto il titolo del disco, quale significato ha per voi? ''L'idea parte da Edo, il bassista dei Mat Cable. Si parlava di un articolo che avevamo letto, raccontava di droghe "psicotroniche", la possibilità di controllare le persone attraverso vari sistemi, questa discussione ha creato lo stimolo per trovare il nome del disco. Troviamo che sia interessante''. Come sono nate le tracce che ascoltiamo nel nuovo lavoro? ''Le idee partono da Raffaele, almeno fino adesso è stato così, poi vengono sviluppate tutte insieme. Tutti partecipano alle creazione del brano, si prova a cambiare il ritmo, il tiro, gli accordi, e ci si scambia le parti in funzione della resa sonora, registriamo e valutiamo con gli ascolti. Si improvvisa insieme per creare dei bridge, per variare, e in quel momento tutti noi collaboriamo allo sviluppo''. Molto bella la copertina del disco. Come è nata questa idea? ''L'aspetto grafico del disco è stato curato da Giulia Cremascoli, in arte Giugliart, una ragazza molto brava di Lodi, è stata molto brava e rendere il concetto di Mat Cable con tutto quel groviglio di colori, ed anche il concetto del ''Psychotronic Drugs'', con i cavi che si connettono ai volti, che sarebbero i nostri, come se fossero cavi collegati ad un robot''. Il primo singolo che ha anticipato l’uscita di "Psychotronic Drugs" è “Under My Skin”. Come mai avete scelto questo pezzo come assaggio del nuovo lavoro? ''Insieme a Massimiliano Lambertini abbiamo deciso di proporla per l'originalità del brano, forse qualcosa che suona un po' più "strana" rispetto a quello che abbiamo sentito in questo periodo. C'è molta energia in questa canzone, ci vuole anche tanta energia per suonarla e cantarla''. Qual è la vostra personale visione dell’attuale scena musicale italiana? ''C'è tantissima gente che sa fare musica molto bene, il livello è molto alto, molta varietà di suoni e generi, però c'è poca sperimentazione. Forse troppe band puntano al "già sentito" senza complicarsi un po' la vita, magari lavorando su suoni più "difficili" da gestire ma innovativi. Mi rendo conto che è una strada lunga...''. Sappiamo che suonerete a dicembre per le festa di Alka Record Label al Cantiere 26 ad Arco (TN), quali altre date avete in promozione all'EP? ''Attendiamo una conferma per suonare l'08/01/2016 al Dong a Recanati per Alka. Poi stiamo organizzando una bella data a Lodi, però per questo daremo poi maggiori informazioni sulle nostre pagine. Il resto è tutto da vedere...''. Per tutti i nostri lettori, come possono mettersi in contatto con voi e su quali canali si può ascoltare/acquistare il disco? ''La pagina più importante è quella Facebook, viene aggiornata sempre con le nostre informazioni. Cliccate MAT CABLE a questo link: https://www.facebook.com/matcablemusic/, oppure il sito www.matcable.band, e per ascoltare e comprare le nostre canzoni al sito di Alka: http://www.alkarecordlabel.com/. (Massimiliano Lambertini)