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07/01/2025
07/01/2025 LUCA PLOIA
''Mi diverte far conoscere la parte ironica di me, la mia deficienza naturale...''
Benvenuto Luca. Il tuo percorso solista comincia nel 2016 con l’album “Bellissimo”. Però, prima di questo, quali esperienze ti han formato nel tuo back ground? ''Come un novizio ho ascoltato chi ha fatto la storia della mia vita attraverso le sue canzoni. A questa domanda rispondevo: non ho avuto un artista in particolare che mi ha influenzato… ora rispondo: tutti!''.
In questo periodo sei uscito col terzo album “Fuoriquota”: un titolo riferito al fatto che, spesso, molti artisti sono fuori dai giochi, oppure ti sei semplicemente divertito a planare in alto, vestito da aviere, come si evince in copertina? ''Sì, mi diverte questo titolo suggerito ad una cena con la produzione e l’ufficio stampa. Mi diverte far conoscere la parte ironica di me, la mia deficienza naturale, la mia voglia di mettermi in gioco senza classifiche ma su un unico aereo che vola tra le note e i versi di poesie''.
Alla produzione, confermi il binomio vincente formato da Antonio Giovanni Lancini e Paolo Salvarani. Stavolta, in che modo ti hanno “illuminato” nella tua progettualità? ''C’è stato un lavoro certosino ma anche di emozioni, che ha portato noi tre a decidere i pezzi da produrre. Con Antonio ci siamo trovati sistematicamente per parecchie settimane, abbiamo scritto le musiche in funzione dei testi e le abbiamo abbozzate, poi io mi sono adoperato per cantare e Antonio per arrangiare… sempre sotto stretta sorveglianza di Paolo!''.
In alcune delle 11 tracce del disco son presenti pregiati ospiti: da Gatto Panceri ad Ellade Baldini alla batteria, dalla blues-band Superdownhome, all’Orchestra del Cinema di Roma. Come sono scaturite queste collaborazioni e quali preziosità hanno aggiunto al tuo comporre? ''Devo dire che qui Paolone ha fatto un lavoro notevole. Ha voluto soddisfare i miei sogni di collaborazione e quelli di Antonio negli arrangiamenti. Ha trovato tutte le belle persone che hanno collaborato a questa opera… E’ stato bravissimo''.
I tuoi numi tutelari abbracciano la storica tradizione cantautorale italiana ed un fermo riferimento al festival di Sanremo. Si presume che, tra questi, agli apici ispirativi ci sia Giorgio Gaber, che omaggi in “Vengo a prenderti stasera”. Cosa ammiri dell’immenso Signor G? ''Chi sa volare dal romanticismo alla tortura, dal tenerci sulle spine, a farci sorridere, dall’essere scomodo all’essere adorabile con modalità e in situazioni diverse; ma sempre con l’intenzione del “bene” comune; è un disegno del cosmo incarnato in un essere comune che intelligentemente si mette a disposizione. Ammiro questo''.
L’altra tua grande passione parallela è l’arte pasticcera. A questo punto il dubbio è: sei un musicista rubato a questa o viceversa? Ti senti ancora “Nato nel Medioevo”, come indicavi nel precedente album? ''Nato nel medioevo, cresciuto in cattività, statura media! Sì, mi sento di quel tempo, incatenato serenamente a questa epoca e con tanta voglia di crescere. La mia vita è un continuo camaleontico mutare per riuscire ad essere di tutto un po’, per godere di tante emozioni meravigliose''.
Tra pop, jazz, rock e blues, di certo chi acquisterà il tuo Cd o vinile non si annoierà di certo! E’ una tua prerogativa spaziare in vari generi? Seguirà un tour per promozionare “Fuoriquota”? ''E’ diventata una prerogativa, ho conosciuto più generi e li ho gustati alla grande… quando c’è del bello, che ti fa gioire d’impulso, allora è lì che devi stare''.
Il primo appuntamento dal vivo è previsto domenica 19 gennaio al CRC di Abano Terme (PD), dove Luca si esibirà in trio con Michele 'Poncio' Belleri (chitarra e voce) e Matteo Mantovani (chitarra e voce). Sabato 2 febbraio data in Toscana ad Arezzo presso il Teatro Virginian (#vrecdautore con Valerio Sanzotta, inizio ore 21:00, in trio). Venerdì 21 febbraio grande appuntamento (questa volta con la band al completo) all’Esoteric Proaudio Theatre di Villafranca (VR): l’avveniristico teatro veronese vedrà sul palco con il cantautore Michele 'Poncio' Belleri (chitarra e voce), Alberto Pavesi (batteria), Larry Mancini (basso), Giancarlo Zucchi (tastiere), Alessia Multari (cori). Sono previsti ospiti a sorpresa. Il 28 febbraio appuntamento esclusivo per il Friuli Venezia Giulia alla Casa della Musica di Trieste (in trio). A Marzo altri due appuntamenti full band per il ritorno a Brescia presso il Seconda Classe (19 marzo) mentre il 28 marzo a Le Cantine de L’Arena a Verona. Calendario in aggiornamento. (Max Casali)