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03/12/2024
12/11/2024 ROBERTO FABBRI
''Il suono del nylon delle corde di una chitarra classica, morbido, suadente, accattivante...''
Buongiorno Roberto, giovedì suonerai a Sanremo. In un festival ci sono molte esibizioni di chitarristi. Cosa pensi che possa rendere unica la tua performance rispetto ad altri? ''Mi definisco un chitarrista classico “Trasversale”, nel senso che ritengo che la chitarra classica possa essere contestualizzata attingendo a generi apparentemente lontani da quelli usualmente suonati solitamente dai chitarristi classici in maniera da attirare così un pubblico più vasto''.
La tua musica spazia attraverso diversi generi e stili. Come descriveresti il tuo approccio alla chitarra? ''La mia tecnica è classica, il suono è quello del nylon delle corde di una chitarra classica, morbido, suadente, accattivante. La chitarra classica ha forti capacità evocative, io uso queste sue capacità utilizzando materiale sonoro che va dal pop al rock fino al minimalismo.
Durante il concerto suonerò musiche tratte dalle mie quattro playlist uscite per Sony dal titolo: ''I successi di Lucio Battisti in cover per chitarra'', ''Guitar Meets Movie (musiche da film)'', ''Guitar Pure Emotions (composizioni originali)'' e ''Italian & International Pop Songs on classical guitar'': https://open.spotify.com/intl-it/artist/6JWv0cQM8dNrXDSHo7YZZj''.
Qual è il consiglio che daresti a un giovane chitarrista che sta cercando di entrare nel mondo della musica professionale? ''Di cercare una sua via personale, un suo suono, creare un suo progetto originale, un linguaggio che lo renda riconoscibile''.