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20/09/2024
SAMU L
''Vivere un’altalena di emozioni, dalla grinta alla calma, dalla rabbia al dolore, dalla rinascita al riscatto...''

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''Mi faccio condizionare dalle cose che mi circondano, diventando più sensibile del normale, così da amplificare queste sensazioni...''

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20/09/2024   SAMU L
  ''Vivere un’altalena di emozioni, dalla grinta alla calma, dalla rabbia al dolore, dalla rinascita al riscatto...''

"Primordiale" è il primo lavoro di Samu L, realizzato per Lilith Label insieme a Giulio Gaietto, che ne ha curato le musiche. Il progetto nasce dalla necessità dell’artista di raccontare il proprio vissuto e la propria storia, per poi allargare la visuale sull’emarginazione persistente verso le persone considerate “di serie B”. Lo abbiamo intervistato.

Raccontaci come sei arrivato al tuo EP d’esordio... ''Per me scrivere è sempre stata la mia valvola di sfogo, ma non sono arrivato subito all’idea di fare musica. Quando ho scritto ''Resistiamo'' è stato un viaggio dentro me stesso e ho allargato la mia voglia di lotta e riscatto a molte altre persone che vivono il mio stesso percorso. Credo che quello sia stato il momento in cui ho capito il potere della musica, ma non avrei mai iniziato a farla senza Lilith Label. Sabrina Napoleone e Cristina Nico mi hanno preso sotto la loro ala e mi hanno presentato a Giulio Gaietto, con cui ho lavorato alla produzione di ''Resistiamo'' e con cui si è delineata l’idea di ampliare il progetto per costruire un EP''.

Quanto del tuo vissuto personale è riflesso nelle canzoni dell'EP? ''Credo che molte delle fasi importanti della mia vita siano inserite all’interno di questi brani, in modo più o meno esplicito. Ci sono esperienze ed emozioni, situazioni vissute in prima persona principalmente, ma anche alcune cose vissute da persone a me vicine. C’è ancora molto da raccontare e intendo farlo molto presto''.

Come descriveresti il viaggio emotivo dell'EP? ''Sicuramente intenso, scostante in alcune parti, lo definirei impulsivo come me. L’intro ha l’obiettivo di portare l’ascoltatore all’interno della mia testa, per poi vivere un’altalena di emozioni, dalla grinta alla calma, dalla rabbia al dolore, dalla rinascita al riscatto. E’ letteralmente un viaggio all’interno dei miei pensieri, che si chiude analizzando quello stesso viaggio''.

Quali feedback hai ricevuto finora sui singoli "Nuvole" e “Resistiamo”? ''Per ora ho ricevuto molti feedback positivi, sia da ascoltatori che da addetti ai lavori, da persone di ogni fascia d’età. Ci sono adulti che mi ascoltano spesso e bambini che canticchiano il ritornello di ''Nuvole'', e questo mi dimostra che sto andando nella direzione giusta. Penso che sia normale avere un target specifico, ma per i messaggi che intendo trasmettere sono contento che anche chi abitualmente non ascolterebbe questo genere, sente con piacere ciò che ho da dire. Non mi aspetto solo complimenti, apprezzo le critiche costruttive che possono aiutarmi a crescere, ma sono abbastanza abituato nella vita a ricevere giudizi sterili, che ho sinceramente imparato a lasciar scivolare via''.

Quali artisti ti hanno ispirato di più nel tuo percorso musicale? ''Devo sicuramente citare Murubutu e Rancore, che sono stati per me un punto fermo durante la mia adolescenza e mi hanno influenzato nel modo di scrivere e di vivere la musica. Mi hanno fatto vivere il rap come qualcosa di vicino e significativo. Credo che abbiano di certo avuto una grande influenza sulla necessità di esprimere concetti ed emozioni nei testi''.

Che progetti hai per il prossimo futuro? ''Sto continuando a scrivere, ho ancora molte cose da dire e anche se si è concluso un grande lavoro sono pronto a iniziare nuove esperienze musicali. Mi piacerebbe avere molte collaborazioni con diversi artisti che conosco e con cui penso potremmo avere scambi interessanti, sto già lavorando su qualcosa. Sicuramente non finisce qui, anzi posso dire che questo sia solo l’inizio''.