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11/07/2024   SOUL KAMIKAZE
  ''Ringraziamo per quello che arriva senza ansie o pretese...''

L’America sicuramente, quella scura dei crooner e dei fumosi ambienti alla Ginsburg anche. E poi il futuro di pennellate lounge con un fare berlinese. Sono i Soul Kamikaze che tornano in scena con “Even”, brano di trasformazione e di transizione, brano che emancipa un suono che si attesta tra classicismi passati e nuove stili di domani. Elettronica in bianco e nero…

Mi piace molto questo nuovo presente dei Soul Kamikaze. Secondo voi dove sta puntando? ''Non credo ci sia una risposta precisa... siamo gitani della musica, mettiamola cosi... sul piano artistico puntiamo a una crescita sia personale che collettiva, su un piano più pratico, ringraziamo per quello che arriva senza ansie o pretese che possono innervisire l'atmosfera''.


La morte come figura allegorica o come punto di arrivo? O di rinascita? Che significato ha per voi? ''Difficile dare una risposta collettiva, ogni essere umano la percepisce in maniera differente. Personalmente, più che punto di arrivo o di partenza, tengo a vederla come una tappa di passaggio… o perlomeno è quello che mi auguro… diciamo che per adesso ci limitiamo a comporre la colonna sonora della nostra vita... ogni cosa a suo tempo… un tempo lontano mi auguro, che ancora mi diverto''.


Parliamo del testo: grammelot o poi evoluzione anche in questo? O magari una mescolanza delle due cose? ''Senza dubbio un mix fra le due cose. Ci piace più definirlo: stile ermetico… con umiltà, ci mancherebbe. Ci scuseranno i veri letterati''.


L’America alcolica al centro? Ma io ci sento anche Berlino… può essere? ''Ci auguriamo che ognuno ci riveda e risenta luoghi del proprio vissuto, significherebbe aver toccato delle corde giuste. Per quanto ci riguarda, dalle radici non si rifugge… ci appiccichiamo la targhetta “Made in Italy”''.


Il futuro? Se si parte da questo brano, dove si vuole arrivare? ''Al prossimo... un passo per volta, le idee sono sempre tante… del resto, molti nostri riferimenti sono all'imprevedibilità della vita… se avessimo la convinzione di sapere esattamente dove andare, peccheremmo decisamente di incoerenza. Nel futuro prossimo c’è l'uscita di un brano particolare (''In Your Smile'') e qualche bel concertino... poi tireremo ancora una volta le somme''.