interviste

12/06/2024 LUCA SALMASO
''Cerco di piacermi per quello che sono e godo di quello che viene...''

Hai da poco pubblicato il tuo nuovo disco “Draghi fama e fango”. Aiutaci a definire la musica di questo lavoro... ''Non amo definire il mio genere, possiamo dire dark, acustico, elettronico, pop ed influenze rock, ma definire il genere no, mi piace fare ciò che mi piace fare''.

Quando hai scritto e registrato il disco, quali emozioni provavi e quali volevi veicolare? ''C’è voluto un po’ di tempo per scrivere il disco, se devo quantificare direi 4 anni, ovviamente non di lavoro costante perché, ahimè, di complimenti non si mangia ed ho molto altro da fare, ma la tempistica è stata questa e quindi i mood e le emozioni sono state differenti, dall’amore e alla perdita di persone vicine quali un padre, quindi direi emozioni prevalentemente malinconiche ed altalenanti alla rabbia, rivalsa e rinascita''.

Quali artisti di riferimento ti hanno maggiormente ispirato? ''Faccio molta fatica a definirlo perché ascolto veramente tanta tanta musica differente, dal rock al pop, dal classico alla techno fino ad arrivare alla ambient e psichedelico, mi sveglio con la musica e vado a letto con la musica, negli ultimi anni ascolto tantissimo Post Malone, Chance Peña, RY X ma anche Pink Floyd e tanto tanto country, da Chris Stapleton, Larry Fleet, Morgan Wallen e compagnia bella, seguo sempre le nuove uscite e le novità del venerdì ed il cantautorato italiano (Brunori, Fabi, Bianco, Bersani, ecc), insomma un bel potpourri, vado in base al mood che sono ed anche la musica che faccio va di conseguenza con quello che mi viene senza sforzarmi a fare altro''.

In "Draghi fama e fango" i temi sono spinosi, spesso difficile da affrontare, così come lo sono nella vita. Tu dove trovi la speranza per ripartire? ''É stato un lungo viaggio fino al centro della vita ma quando arrivi a toccare il fondo e riesci a rialzarti diventa tutto più naturale e “facile”, vivo la vita come viene, ogni giorno godo di quello che la vita mi da e ne sono grato, ho i miei momenti bui perché fanno parte del mio essere ma lascio che facciano il loro decorso e poi riparto e cerco di piacermi per quello che sono e godo di quello che viene''.

Questo disco lo dedichi a tuo padre. Pensando a lui, quale musica ti viene in mente? Non necessariamente la tua... ''Coming back to life'' dei Pink Floyd, nessun'altra''.

Ci ricordi i tuoi contatti social e in generale dove possiamo seguirti? ''instagram.com/_lucasalmaso_; facebook.com/lucasalmasomusic; YouTube.com/lucasalmasomusic. Inoltre sto preparando il live con i miei compagni di viaggio e sarà, appunto, un bel viaggio''.