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20/12/2024
30/04/2024 NAVIGANTI E SOGNATORI
''La musica è il nostro rifugio da tutto e da tutti, il nostro momento di meditazione e condivisione...''
Luca, Max e Alex, bentrovati. Si torna a parlare di voi con il disco ''Mare Aperto''. Quindi: cosa c'è in questo lavoro? ''In questo nuovo lavoro c’è sicuramente molta vita, esperienze, pensieri, speranze, sentimenti che abbiamo vissuto negli ultimi tre anni, dalla pubblicazione del nostro primo album ad oggi. La situazione sociale e politica è cambiata e di conseguenza le nostre vite. Quando abbiamo concepito “Naviganti e Sognatori” stavamo attraversando il periodo pandemico e abbiamo viaggiato e sognato dalle nostre case, immaginando rotte, avventure e storie. In un certo senso è stato un disco terapeutico per noi che lo abbiamo creato e, speriamo, anche per chi lo ha ascoltato. Oggi ci troviamo a navigare invece in acque profonde e spesso difficili. Il clima internazionale è quanto mai confuso e stressante. Nel nuovo lavoro c’è il nostro mondo interiore e ci sono tutte le esperienze, i pensieri e i momenti che abbiamo attraversato. La musica è il nostro rifugio da tutto e da tutti e il nostro momento di meditazione e condivisione''.
C'è anche Di Bonaventura. Perché proprio il bandoneon come strumento arricchente del disco? ''Daniele è un musicista di grande talento e sensibilità. Il suo modo di concepire la musica è al tempo stesso semplice e complesso, è un grande comunicatore. Il suo strumento ha un suono capace di toccare corde profonde e le sonorità da lui utilizzate si sposano molto bene con quelle del nostro trio. È davvero un valore aggiunto alla nostra musica. È stato ospite del nostro primo album e successivamente anche di molti nostri concerti. Col tempo si è creata una amicizia e una stima reciproca che ha portato a un bellissimo interplay artistico. Dunque abbiamo voluto coinvolgerlo anche in questo nuovo album su due brani per noi speciali, sui quali ha portato colori e suggestioni speciali''.
Ovviamente anche la splendida voce di Maria Pia De Vito. Cosa vi lega a questa grande artista? ''Lavorare con Maria Pia era un sogno di tutti e tre da tempo. È un’artista che stimiamo molto, una voce unica oltre che una fine compositrice. L’occasione di coinvolgerla si è presentata grazie a Daniele che la conosceva personalmente. Ha accettato con entusiasmo di prendere parte al nostro progetto, componendo il testo di “Infancia-O cunvegno d’’e cardille”, brano nato come strumentale e diventato a tutti gli effetti una canzone. Invitiamo tutti a leggere il testo, davvero attuale e poetico''.
Il viaggio non è solo musicale ma anche interiore. O meglio, il viaggio sul mare è metafora di quello nel profondo del nostro essere. Come avete trasformato l'inconscio in musica? ''È difficile dirlo. Il musicista vive il suo tempo con i suoi modi e i suoi tempi. Il fatto di trasformare l’inconscio in musica accade ma è qualcosa di cui spesso non si è consapevoli. A livello compositivo quando si “accende” la scintilla creativa spesso non c’è una motivazione vera e propria e bisogna lasciar fluire le idee in musica in modo libero. Lo stesso avviene nell’improvvisazione che a sua volta è una forma di creazione estemporanea. Tutto è continuamente influenzato da ciò che vediamo, sentiamo, pensiamo, insomma dal nostro vivere''.
Mix e Master di Stefano Amerio. Cosa ha aggiunto in più al lavoro? ''Stefano è un grandissimo professionista, orecchio finissimo, grande gusto estetico e attenzione ai dettagli. Nel suo studio si respira un’aria famigliare e ci sono dotazioni tecniche avanzatissime che permettono di registrare col massimo della qualità audio possibile e di sentirsi sempre a proprio agio durante ogni fase del lavoro. Una vera sicurezza''.
Naviganti e Sognatori dal vivo, dove e quando? ''Dopo le anteprime di marzo a Torino e Genova stiamo calendarizzando una decina di date estive. Presto pubblicheremo aggiornamenti sui nostri canali social. Seguiteci!''.