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20/12/2024
19/04/2024 ETTA
''Esporti come artista ti connette ad una parte interiore molto intima e sensibile, che può essere minata da chiunque...''
Il 3 maggio esce il nuovo concept album di Etta e noi l’abbiamo incontrata e le abbiamo chiesto di darci qualche anticipazione.
Etta prosegue nel suo intento di veicolare messaggi e stimolare il dibattito, attraverso la musica. Un rock potente e accattivante e una scrittura contemporanea, irriverente e autoironica sono gli elementi che ritroviamo nei suoi nuovi brani, prodotti magistralmente da V_Rus.
Buongiorno Etta, da inizio anno hai pubblicato una serie di singoli che anticipano il tuo nuovo concept album, ci puoi dare qualche anticipazione? ''L’album sarà l’insieme di alcuni pezzi che descrivono degli spaccati di società o della mia esperienza, da donna o comunque da persona sensibile che si ritrova a vivere in un mondo corroso da egoismo e indifferenza. Si tratterà di un concept album e sarà la somma di tutto quello che sono, ed avrà un finale amaro''.
“Britney” è il tuo nuovo singolo e parla di salute mentale, un tema che ritorna spesso nei tuoi brani, vuoi spiegarci la ragione? ''Tengo molto a questo tema. Mi spiace che ancora oggi la salute mentale non abbia ritrovato il suo giusto posto nella nostra routine e nella società. Stare bene con sé stessi e mentalmente è un di più, a volte è visto addirittura come un modo per giustificarsi o una scusa per chi, invece di dedicare il suo tempo a lamentarsi, dovrebbe solo uscire di più e smetterla di pensare. Mi fa male tutto ciò, stare bene è un nostro diritto''.
Britney Spears ha raggiunto un grandissimo successo in tutto il mondo, pensi sia stata la sua incapacità a gestirlo la causa dei suoi problemi di depressione? ''Essere un’artista non è semplice. Più che l’incapacità di gestire il passato, è il peso della propria interiorità quello più difficile da sopportare. Esporti come artista ti connette ad una parte interiore molto intima e sensibile che può essere minata da chiunque e qualsiasi cosa in ogni momento, vacillando e spezzandoti. Capita ai più piccoli, figuriamoci ad un fenomeno mondiale''.
Alcune volte sei depressa, se sì cosa fai per stare meglio? ''In primis accetto la mia condizione, quasi come dovessi godermela. Mi rinchiudo in me stessa e vivo quel giorno o quel periodo isolandomi e ascoltando i miei bisogni. La cosa più importante non è essere depressi ma capire che è solo un momento…che passerà. Poi se hai qualcosa per cui lottare è molto più facile''.
Dopo ''Britney'' sono previsti altri singoli prima dell’uscita dell’album? ''Sì''.
Tre cose che vorresti ottenere con il nuovo album... ''Una sola, che la gente si metta in discussione e non smetta mai di PENSARE''.