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20/12/2024
09/04/2024 HERNÁN TORRES
''Se stai facendo quello che ti piace, possiedi il miglior dono che l’universo può farti...''
Ciao, lettori di Music Map, mi chiamo Alessandra Lumachelli e vi scrivo da queste pagine per farvi conoscere le mie interviste, che io raccolgo sotto il nome registrato di “Drinking with L. A.” o, se volete, “Drinking (and Dancing) with L. A.”. Potete seguirmi su Instagram, su Facebook e su youTube, se vi va. Ricordandovi di bere (e commentare!) con moderazione, vi propongo questa chiacchierata con il dj argentino Progressive House e Melodic Techno Hernán Torres, col quale da tempo sono amica tramite Facebook. Hernán è un artista eclettico, produttore e dj argentino. Le sue produzioni riguardano i generi Progressive House e Melodic Techno, ha produzioni in molte importanti etichette discografiche nei principali store digitali. Con un suono in costante evoluzione, a Hernán piace sperimentare e mixare generi e stili differenti. Residente all’Encyclopedia ogni settimana con un nuovo DJ set, suonando Progressive House e Melodic Techno in stazioni radiofoniche famose come DI.FM, Proton Radio fra le altre e concentrandosi nella miglior musica. Fra Gennaio e Febbraio ha partecipato a feste private nel Mar de Las Pampas. In Giugno o Luglio, ci sarà una traccia originale con remix de Lionote e Land Mammal UK, e un’altra uscita. Le sue ultime tracce sono state una traccia origionale intitolata “Princes Pandava”, con remix di Contribute Translation, e una collaborazione con Xiasou, un EP intitolato “Silence” con 2 canzoni. Ecco la nostra chiacchierata online, Angels (è così che mi piace chiamarvi, perché gli angeli fluttuano nell’aria proprio come la musica!), che è avvenuta in spagnolo: di seguito la traduzione in italiano.
Se tu fossi un supereroe, che supereroe saresti e che superpoteri avresti? “Mah, Spiderman? Mi spaventano i ragni, quindi credo che non facendomi più paura, questo potrebbe essere il mio superpotere”.
Se avessi la macchina del tempo, dove andresti? “Mi piacerebbe viaggiare fino al 1900-1920 e vedere come vivevano i miei nonni in quell’epoca. Spesso mi diletto a guardare le loro foto, come si vestivano, mi ricordo i loro racconti. Sarebbe molto interessante”.
Che cos’è per te l’empatia? “Mettersi nei panni dell’altro, per comprendere ciò che sta vivendo, senza giudicarlo. Penso sia questo”.
Hai un drink preferito? Quale? “Mi piace il vino. In realtà, cerco di mantenere una collezione di vini, con difficoltà. Infatti finisce sempre che bevo i vini che dovrebbero far parte della mia collezione: ho già riempito un grosso recipiente di tappi”.
Se dovessi scegliere un tipo di arte, escludendo la musica, quale sceglieresti? “Mi piacerebbe disegnare, dipingere. Non ci ho mai provato, ma è qualcosa di molto interessante per me”.
Hai un consiglio per chi si affaccia ora lavorativamente in campo musicale? “Che godano del cammino che stanno percorrendo, non importa se arriveranno a fare qualcosa oppure no, pazienza, e che non lo prendano come una competizione, ma siano amici dei loro pari. Dopo tutto, se stai facendo quello che ti piace, per hobby o professionalmente, possiedi il miglior dono che l’universo può farti”.
Cosa puoi fare per salvare, o almeno migliorare, il mondo? “Io ho già salvato il mondo, quando ho adottato due gattini abbandonati. Raccomando a tutti di adottare un cane randagio o un gatto abbandonato: gli cambierete la vita, e lui a voi”.
Sì, concordo. C’è un mantra yoga col quale mi piace lasciarvi. Dice: “Il modo in cui gli altri ti trattano fa parte del loro cammino, il modo in cui tu reagisci fa parte del tuo”. Teniamolo in mente, anche con i più piccoli esserini. A presto! (Alessandra Lumachelli)