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20/12/2024
14/03/2024 MAHATMOS
''Dalla storia purtroppo si impara poco, gli errori che l’essere umano ripete sono sempre gli stessi...''
Disponibile su tutte le piattaforme digitali da giovedì 22 febbraio 2024 il nuovo album del progetto MAHATMOS. "The Last Interview" è stato realizzato con il contributo di NUOVOIMAIE ed è un viaggio sonoro immersivo che fonde la musica elettronica con le voci iconiche di cinque pionieri del passato: George Orwell, Nikola Tesla, Sigmund Freud, Georges Méliès e Mahatma Gandhi. Attraverso interviste audio rare e preziose, registrate tra la fine dell'800 e i primi del '900, i MAHATMOS hanno catturato le voci di questi geni visionari che hanno plasmato il corso della storia. Le interviste, seppur antiche, affrontano temi che rimangono straordinariamente attuali. Da questioni sociali a riflessioni filosofiche, "The Last Interview" invita l'ascoltatore a esplorare le connessioni tra il passato e il presente, tra le visioni di ieri e le sfide di oggi.
Qual è il significato di MAHATMOS? ''È la fusione del nome “Mahatma”, che significa “Grande anima”, e la parola “Atmosphere”, che è un tipo di ambientazione musicale che ci piace molto''.
Come convivono l’antico e il moderno nei vostri pezzi? ''Non ci siamo inventati nulla di nuovo. Il digitale e l’analogico ormai convivono perfettamente, anzi la combinazione dei due sistemi è il massimo per produrre musica oggi. I limiti di uno vengono compensati dai pregi dell’altro e viceversa. Quello che noi cerchiamo di fare sempre è inserire almeno un elemento vero nelle nostre produzioni. Significa che anche nei pezzi più elettronici troviamo sempre uno spazio per uno strumento reale che può essere una voce, una chitarra o un pianoforte. Questo, secondo noi, rende i brani più umani e meno freddi''.
In “The last interview” avete usato registrazioni risalenti alla fine dell’800 e gli inizi del 900. Quali sono state le maggiori difficoltà tecniche che avete dovuto affrontare? ''Cercare di dare un senso alla connessione tra il significato del testo, il tipo di sonorità da dare alla voce e la nostra musica''.
Cosa sperate di comunicare con questo disco? ''Ci hanno appassionato molto questi 5 personaggi visionari. Una delle cose che più ci colpisce è il fatto che dalla storia purtroppo si impara poco. Gli errori che l’essere umano ripete sono sempre gli stessi. Approfondendo le storie di questi 5 miti questa è una delle cose che più salta all’occhio. Ecco, sarebbe bello se imparassimo di più dal nostro passato''.