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20/12/2024
17/02/2024 MAREA
''E' sempre un po' difficile dare una spiegazione razionale ad un'ispirazione...''
È con grande emozione che la talentuosa artista Marea (Paola Sbarbada Ferrari) presenta il suo ultimo singolo, "Dietro le Nuvole", una composizione intrisa di emozioni profonde e intime. Il brano, scritto e composto due anni fa, ha fatto un lungo percorso prima di giungere alla luce, riposando pazientemente in un cassetto sul suo quaderno verde, il fedele compagno di scrittura che ha ospitato le sue creazioni per anni.
Dopo aver conquistato il pubblico con alcune delle sue toccanti canzoni in lingua francese, Marea ritorna alla sua madrelingua con "Dietro le Nuvole". Una melodia incalzante accompagna un testo profondo, talvolta malinconico e nostalgico, che si presenta come una sorta di lettera o monologo di una madre mancata al proprio bambino mai nato. Paola, con maestria, riesce a dipingere immagini di un amore eterno che sfida il tempo e le barriere fisiche, un amore che continua a brillare dietro le nuvole.
"Sebbene il brano non sia autobiografico, mi sento profondamente coinvolta in esso", dichiara l'artista. "È come se avessi indossato questa canzone, sentendola vibrare dentro di me".
L'eccezionale lavoro di arrangiamenti e produzione è stato curato dalla talentuosa squadra tutta al femminile di SONGBOX formata da Elisabetta Filippini e Alessandra Dresda, che ha contribuito a rendere la canzone un'esperienza sonora indimenticabile. Marea entusiasma il pubblico con la notizia che già collabora con il team per il suo prossimo brano, stavolta in lingua francese, promettendo un ulteriore capitolo avvincente nella sua carriera musicale.
"Dietro le Nuvole" è un viaggio attraverso le emozioni, un'ode all'amore eterno che tocca il cuore di chiunque ascolti. L'artista italiana continua a dimostrare la sua versatilità e la sua profondità artistica con ogni nuova release, conquistando il suo pubblico con autenticità e passione. Il singolo è ora disponibile su tutte le piattaforme di streaming.
E noi l'abbiamo intervistata.
Come è nata l'ispirazione per il suo ultimo singolo "Dietro le Nuvole", e quali sono le emozioni e i temi che ha cercato di trasmettere attraverso questo brano? ''E' sempre un po' difficile dare una spiegazione razionale ad un'ispirazione. Posso dirle che, anche stavolta, è nata in me per prima la melodia e su di essa ho costruito il testo. Un monologo di una mancata mamma pensando al proprio bambino mai nato, che lei immagina di scorgere guardando tra le nuvole. Credo che il contenuto del brano sia stato "contaminato" dal romanzo che stavo scrivendo in quel periodo, romanzo uscito nelle librerie da pochi giorni - 14 febbraio - il cui titolo è "L'oblio nei tuoi occhi". La melodia incalzante tenta di distrarre l'ascoltatore dalle parole un po' nostalgiche e malinconiche''.
Può raccontarci il processo creativo che ha portato alla realizzazione di "Dietro le Nuvole", dal momento in cui ha scritto la canzone fino alla sua produzione finale? ''Come le spiegavo poc'anzi, è nata per prima la melodia. La sentivo rimbalzare dentro di me, l'ho vocalizzata registrandomi con lo smartphone -cosa che faccio ogni volta - ; finalmente, arrivata a casa, ho preso la mia chitarra ed ho scritto gli accordi sul mio quaderno verde, quaderno sul quale ci sono svariate melodie in attesa di un testo. Ma è stato soltanto dopo averla interpretata dinanzi ad un piccolo pubblico, notando gli occhi lucidi, che ho deciso di arrangiarla e, qui, è entrata in scena la Songbox''.
L'esperienza di lavorare con un team di produzione interamente femminile, come quello di SONGBOX, ha influito sulla sua visione artistica e sul risultato finale di "Dietro le Nuvole"? In che modo? ''Lavorare con Elisabetta e Alessandra - le fondatrici della Songbox - si è rivelato da subito formidabile. Noi tre siamo in empatia, ci capiamo immediatamente; le nostre tre identità femminili hanno generato il risultato che mi auguravo cioè permettere a "Dietro le nuvole" di divenire un prodotto commerciale mantenendo però intatta la propria personalità. Mi auguro che la nostra intesa e la nostra collaborazione proseguano esattamente così''.
La sua carriera artistica abbraccia diverse forme di espressione, tra cui la musica e la scrittura. Come si influenzano reciprocamente queste due forme d'arte nella sua vita e nel suo lavoro? ''Musica e scrittura sono entrambe espressioni della medesima anima, la mia. La musica è sempre dentro di me, scrivere un brano o scrivere una storia sono due necessità che traggono spunto e prendono forza dalla mia personalità sempre e ovunque un po' malinconica, a tratti allegra e un po' troppo sensibile!''.
Oltre alla musica, ha recentemente debuttato come scrittrice con il romanzo "Il casolare sull'aia". In che modo l'esperienza di scrivere un libro ha arricchito la sua prospettiva artistica e influenzato la sua musica? ''Un po' come ho spiegato prima, scrivere un romanzo era un'ulteriore mia necessità. Comporre musica e testi non era più sufficiente: da tempo la storia raccontata nel mio primo romanzo, era sopita e in attesa; sino ad allora mi sentivo in parte incompiuta. Amo fare musica, tuttavia, le posso affermare che scrivere romanzi, mi rende davvero euforica e felice''.
Utilizza lo pseudonimo "Marea" per la sua musica, ispirato dall'oceano e dalle sue maree. Come questa ispirazione naturale si riflette nella sua musica e nel suo processo creativo? ''La grande ispirazione è arrivata a seguito di un viaggio nel nord della Francia, in Normandia. Quel luogo che reputo casa mia, tanto lo amo, ha veramente dato il "LA" alle mie composizioni. JE REGARDE L'OCEAN è proprio un inno d'amore dedicato a quella parte di Francia: l'oceano, il vento, i tramonti e le maree di quel luogo magico ed introspettivo, mi hanno fatto capire che è lì che voglio vivere per sempre. Prima o poi, so che lo farò!''.