Sono presenti 1349 interviste.
20/12/2024
04/02/2024 FRINGUELLO
''Mi piace sperimentare con la musica e non fossilizzarmi su una sola cosa...''
Fuori da venerdì 26 gennaio per Giungla Dischi il nuovo album di Fringuello. "Iceberg" ha un anima LoFi e DIY ed è un disco registrato interamente su nastro usando apparecchiature analogiche di, almeno, 40 anni fa. Musicalmente è un album con forti rimandi alla scena inglese degli anni '60 ma con molte velature anni '90 e primi 2000. I testi non ricercano un senso logico: le parole sono state scelte per la loro musicalità ed adattabilità alla melodia vocale, così da costruire frasi più attente al suono che al significato.
Hai voglia di raccontarci un po’ chi sei? ''Ciao! Mi chiamo Lorenzo e sono nato e cresciuto in provincia di Terni.
Sono da sempre stato un entusiasta della musica e fin dall’adolescenza ho suonato in vari gruppi. Mi piace sperimentare con la musica e non fossilizzarmi su una sola cosa, ma trovare sempre nuovi stimoli. Dal 2020 sono il proprietario di “Fringuello dischi”, negozio di vinili in centro a Terni''.
Come è nata l’ispirazione per il tuo nuovo album? ''Le canzoni sono nate nel in negozio tra un cliente e l’altro. L’ispirazione viene dal folk anni '60 inglese e americano, dai Beatles e Donovan, ma anche da artisti più contemporanei come Mac Demarco''.
Che cosa ascolti quando non sei impegnato nella creazione di un nuovo pezzo? ''Tanta roba. Avendo un negozio di dischi sono pieno di musica e quasi sempre ascolto cose che non conosco o conosco poco. Mi piace molto il jazz anni '40 e '50, il folk, il pop e il soul anni '60 ma anche il rock psichedelico in generale. Mi piacciono molto i cantautori italiani e le band degli anni '90-2000 come i Verdena o cose più recenti come Giorgio Poi''.
Che cosa possiamo aspettarci dal futuro di Fringuello? ''Sto lavorando ad un nuovo disco sempre su filone di “Iceberg” ma vorrei integrare anche dei fiati e degli strumenti esotici''.