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20/12/2024
10/01/2024 COSIMO ''ZANNA'' ZANNELLI
''La società sembra avere una paura tremenda del silenzio, in seguito all'esposizione digitale continua...''
Cosimo "Zanna" Zannelli, già chitarra di Piero Pelù e di altri big della musica nostrana, prosegue con il proprio percorso da solista grazie a "Cosa fare da vivi", ironico e filosofico nuovo singolo. Gli abbiamo rivolto qualche domanda.
Qual è la storia dietro "Cosa Fare da Vivi"? ''“Cosa fare da vivi” nasce da una riflessione sul silenzio, “luogo” che accoglie energie per me fondamentali di cui la società sembra avere una paura tremenda, in seguito all’esposizione digitale continua''.
Come hai deciso di dedicarti alla carriera da cantautore dopo anni di collaborazioni con diverse band e artisti? ''Nel momento in cui ho sentito le canzoni intorno a me rappresentarmi sempre meno, ho deciso di prendere le parole e i suoni su cui ero seduto da un po' e mettermi in gioco''.
Puoi raccontare un momento particolarmente significativo nella tua carriera musicale? ''Ce ne sono stati tanti fortunatamente, così su due piedi mi torna in mente il Flippaut Festival 2005 con i Marla Singer ed un simpatico aneddoto… Gli headliner erano Audioslave, Prodigy e Slipknot… Terminata l'esibizione di questi ultimi, Corey Taylor si unì a noi Marla in un “torello” calcistico, senza maschera. Keith Flint e Chris Cornell erano ancora tra noi… A quei tempi facevo sogni di rock'n'roll e “la chitarra era una spada”, come cantava Bennato :)''.
Quali sono le principali influenze musicali che si riflettono nel tuo lavoro? ''La mia infanzia è stata colorata dai dischi dei cantautori che si ascoltavano in casa (Battiato, Dalla, De Andrè, De Gregori, Guccini, Battisti, Bertoli, Finardi…). C’è stata poi la vita come chitarrista, ancora in corso… Ma quelle canzoni assorbite da bambino sono riaffiorate sotto la pelle''.
In che modo la collaborazione con artisti come Piero Pelu', Litfiba, e Gianni Morandi ha arricchito la tua esperienza musicale? ''In ogni modo possibile… Umanamente, professionalmente, artisticamente''.