Sono presenti 1349 interviste.
20/12/2024
12/12/2023 GIANPAOLO PETRINI
''Ora i ragazzi studiano poco e vogliono subito suonare e salire sui palchi...''
Ciao Gianpaolo. Cosa è stato a folgorarti nel jazz? ''Finito il militare nella fanfara degli alpini nel lontano 1979 ho conosciuto il chitarrista Giulio Camarca che mi presentò ai grandi Gianni Basso e Franco Cerri e da li iniziai ad amare il jazz''.
Ricordi la tua prima esperienza da musicista professionista? ''Sì, in un orchestra da ballo a 16 anni, e da li fortunatamente non mi sono piu fermato, ho imparato un mestiere perché praticamente devi suonare tutti i generi musicali''.
Quando hai deciso di dare vita alla Big Band? ''Nel 1999 da un' idea di Francesca, mia moglie, che è anche la nostra manager''.
Ci puoi dire qualcosa sui musicisti che ti accompagnano in questa avventura? ''Non lo dico solo io ma sono la crema dei musicisti torinesi, alcuni sono dall'inizio nella big band come Claudio Bonadè che ha arrangiato 2 brani nel disco, e Luca Begonia ne ha scritti 3 originali''.
"The Big Band Is My Life" è il vostro nuovo disco. Come lo descriveresti? ''Un cd maturo: dopo 23 anni insieme c'è un bel affiatamento musicale e di amicizia, e i brani sono orecchiabili anche per chi non ascolta mai jazz, c'è anche ''Thieves in the temple'' di Prince cantato da Ima, una brava cantante torinese molto funk e accattivante''.
Sei anche un docente. Negli anni, come è cambiato l'approccio dei giovani verso la musica e l'apprendimento? ''Non tanto bene, non c'e' più tanto rispetto con gli insegnanti, i ragazzi studiano poco e vogliono subito suonare e salire sui palchi, non tutti chiaramente ma l'andamento è quello anche nei conservatori dove sono stato docente di batteria jazz a Torino''.
Prossimi passi, da solo e con la Big Band? ''Presentiamo il nuovo disco live il 21 dicembre all'Edit di Torino, poi io sto andando in qualche radio tipo Alfa e Agorà 21 di Torino che fortunatamente programmano questo genere. Dovremmo fare anche qualche concerto con ospiti che abbiamo già avuto in questi anni, come Massimo Lopez e Matteo Brancaleoni in omaggio a Frank Sinatra, Antonella Ruggiero e Rick Margitza, già saxofonista dell'ultimo Miles Davis. A breve uscirà anche un cd della band storica torinese Freelance Fusion, con i brani dei Police riarrangiati con sound attuali''.