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20/12/2024
27/06/2023 FIVE HUNDRED
''Ogni tanto è giusto guardare indietro per capire meglio il presente...''
Anni ’80 e ’90, quel gusto funk e quel glam che all’Italia delle balere dava un tono di internazionale rinascita. E tutto questo rivive in un certo modo dentro il suono del trio torinese dei Five Hundred, formazione che con un disco come “Romantici” si sta facendo conoscere ad ampio raggio anche grazie ad un bel singolo radiofonico che funziona tantissimo come “Gelosia cronica”. Soffia vento di novità e sicuramente l’estate per i nostri porterà cose nuove… ma ad ora non posso anticipare altro. Restate connessi…
Sembra un manifesto politico questo titolo. Si deve tornare al passato per capire chi eravamo? ''Ogni tanto è giusto guardare indietro per capire meglio il presente. L’importante è non rimanerne intrappolati. Il titolo, più che un manifesto politico, vuole essere un simbolo per rappresentare tutti quelli come noi che credono ancora nell’emozione sincere''.
Quanto romanticismo dentro l’amore di queste canzoni. Perché? L’amore di oggi com’è? ''Anche se non ne abbiamo l’estrema certezza, l’amore di oggi ci sembra più complicato di quello di una volta. Ora ci sono un sacco di filtri in mezzo alle persone, che hanno creato delle difficoltà che in passato non esistevano. Fondamentale colpa dei social. Ma si deve trovare una soluzione a tutto''.
Parliamo di disco fisico: per voi ha un peso? Vinile o cd? ''Noi siamo super pro ai dischi fisici. Tutte le volte che un album ci piace compriamo il vinile. Avevamo anche pensato di fare il 33 giri di “Romantici”, ma, in tutta sincerità, costava troppo produrli''.
E, a proposito di romanticismo, siete della scuola che i canali digitali uccidano la musica e il suo valore? ''I canali digitali hanno dato un’enorme opportunità a giovani musicisti di esprimersi in maniera completamente indipendente. Allo stesso tempo il mercato è saturo di nuovi talenti che cercano di uscire. In più, nel passato comprare un disco era un vero e proprio rito; si doveva andare in negozio, lo ascoltavi per forza tutto perché l’avevi pagato un po’. Ora siamo tutti OUT A MEZZANOTTE di venerdì''.
Dal vivo si presenta un’estate di concerti? Qualche data da comunicare? ''Per il momento non abbiamo molte date in programma. Ma avremo delle conferme nei prossimi giorni per una serie di concerti qui a Torino o anche in giro per l’Italia...chissà''.