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09/03/2023   DORALICE DE SANTANA
  ''Le donne, guerriere in ogni gesto della vita quotidiana...''

Doralice de Santana è pittrice, cuoca, ballerina, restauratrice e cantautrice brasiliana, ma è soprattutto una guerriera. È nata in una favela di Salvador Bahia in Brasile ed è riuscita in seguito a emigrare mettendo in salvo anche i suoi fratelli, dopo la scomparsa prematura della madre. La musica fa parte della sua vita fin da piccola. Artisti come Gal Costa e Caetano Veloso hanno influenzato il suo stile, ma soprattutto ama la musica di Margareth Menezes, con la quale viene spesso associata. Giunta in Italia ha fondato i "Tropical Brasil". Ha partecipato al festival Mondiale del Folklore di Gorizia e si è esibita negli anni in svariati locali e festival del Nord Italia. L'8 Marzo ha pubblicato il suo primo EP da solista dal titolo "Mulher Guerreira", per l'etichetta Maxy Sound. Le abbiamo quindi rivolto qualche domanda.

Raccontaci come e in che anni sei arrivata in Italia... ''Volevo cambiare la mia vita. Quando ho saputo che potevo farlo venendo in Italia ho lavorato sodo, comprato un biglietto aereo e l'avventura è iniziata nel ‘92. In Brasile ero riuscita a creare una piccola startup di moda, poi purtroppo le cose sono cambiate per la crisi. Ho conosciuto un ragazzo italiano che mi ha prospettato l'opportunità di crearmi una nuova vita in Europa, dandomi inizialmente ospitalità nella sua casa''.

Cosa ti piace di più dell'Italia? ''L'Italia è un paese bellissimo. Amo visitarne le città, adoro la pizza, ma soprattutto ho trovato dei grandi amici che mi hanno aperto le porte di casa loro quando ne ho avuto bisogno. L'Italia è un sogno per molti stranieri ed è la patria dell'arte, della moda e della cultura. Noi brasiliani possiamo arricchirla con i nostri ritmi latini, il nostro cibo e la nostra cultura''.

Oltre alla musica quali attività artistiche svolgi o hai svolto? ''Attraverso la danza ho potuto integrarmi e socializzare con il popolo italiano. Nel 2000 ho aperto a Verona, con mio marito, la prima Churrascaria con sala da ballo in Italia. Ho potuto così far apprezzare le specialità culinarie brasiliane che adoro cucinare e diffondere la nostra musica''.

Parlaci del tuo EP ''Mulher Guerreira'' e della tua attività come cantautrice... ''Ho voluto far pubblicare l'Ep l'8 Marzo in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Questo EP è dedicato a tutte le donne, guerriere in ogni gesto della vita quotidiana. Mia madre è stata per me l'esempio che mi ha insegnato cosa vuol dire lottare nella vita. L'EP contiene anche altri brani dal sound brasiliano come ''Oferenda a Yemanjà'' che, arrangiato in stile samba-reggae, parla della celebrazione della regina del mare: Yemanjà. Ogni anno a Salvador de Bahia molte persone vestite di bianco navigano in mezzo al mare il 2 gennaio. Portano a questa divinità dei regali per richiederne l'aiuto, la benevolenza e la protezione materna. È una festa pagana molto pittoresca e significativa. Il brano ''Maculae'' è un samba dedicato alla spensieratezza e alla gioia di ballare e stare assieme. Racconta di un nuovo ballo come metodo per scacciare la malinconia. Infine ho voluto rendere omaggio al cantautore Noël Rosa con la cover di un suo grande successo: ''Fita Amarela''.

Progetti per il futuro? ''Ho tanti progetti, principalmente con la musica. Sto scrivendo altre canzoni, che non vedo l'ora di registrare e sto anche completando la scrittura di un romanzo d'avventura, dedicato alle persone che soffrono di distrofia muscolare. Ma anche cucina, arte del restauro, danza e musica; insomma, mi do da fare ma soprattutto non smetto mai di sognare''.