interviste

04/12/2022 IL VERTICE
''Abbiamo pensato ad un punto di incontro tra noi e le nostre vite di provincia, Il Vertice appunto...''

Fuori da venerdì 18 novembre il nuovo singolo de Il Vertice dal titolo ''Lividi''. Con questo brano, arricchito di elementi rock e realizzato con la produzione di Marco Ulcigrai, la band porta a riflettere sull'importanza delle cicatrici e sul valore che ognuno di noi può dar loro usandole come pretesto per un cambiamento.

Avete voglia di raccontarci un po’ chi siete? ''Certamente, siamo una rockband della provincia di Varese, Ci siamo conosciuti nel 2016 grazie a Varano Sound, associazione culturale e musicale di Varano Borghi, punto di riferimento per la musica emergente della zona. Arrivavamo tutti da altri progetti giunti al capolinea, così abbiamo pensato ad un punto di incontro tra noi e le nostre vite di provincia, Il Vertice appunto. Da li abbiamo iniziato a scrivere canzoni che raccontano le sensazioni e le storie che ci circondano''.

Come è nata l’idea per “Lividi”? ''''Lividi'' è stata la prima canzone per noi scritta a distanza, tra file inviati via e-mail e videochiamate durante i lockdown vari. Vivevamo la sensazione di essere fermi e quindi per questo motivo di poter fare bilanci su noi stessi, su come ci siamo trasformati nel tempo e nei rapporti con gli altri grazie ai lividi e alle cicatrici''.

Che cosa ascoltate quando non siete impegnati nella creazione di nuovi pezzi? ''Divoriamo musica giornalmente, spaziando tra gli Oasis, Snow Patrol, White Lies, Biffy Clyro. Della scena italiana amiamo tutto il nuovo movimento indie rock, anche se tra i nostri punti di riferimento di sicuro ci sono band come i Verdena e i Ministri''.

Che cosa possiamo aspettarci dal futuro de Il Vertice? ''Nel futuro prossimo c‘è l’uscita dell’EP nella quale racchiuderemo il lavoro fatto con Marco Ulcigrai alla produzione. Poi cercheremo di suonare un po’ ovunque per arrivare a più orecchie possibili continuando comunque a scrivere nuove canzoni''.