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20/12/2024
07/10/2022 MARCO SIMONCELLI
''Il non prendersi troppo sul serio, ed affrontare i problemi con un sorriso, sono strategie vincenti...''
Ciao Marco, raccontaci in primis qualcosa di te e del tuo progetto musicale. ''Ciao a Music Map ed a tutti i suoi lettori/naviganti, sono Marco Simoncelli, classe '72 , dopo una adolescenza passata ad ascoltare tanta tanta musica ed a suonare le tastiere con le prime rockband mi avvicino, a meta' degli anni '90, all'armonica a bocca ed al blues. Non abbandonero' mai piu' entrambe, sia lo strumento che il genere musicale. Poi tanti annni di palco, militando in formazioni che mi vedono sia come session che come frontman; comincio a esibirmi su palchi in tutta Europa, via via sempre piu' importanti, pubblico nel 2008 il mio primo album solista 'TUTTOLOGY', nel 2012 'HEART ATTACK' con la band 'the Magnetoscopics' e finalmente, nel 2022, vede la luce il mio terzo album :'BREEJO'.
L'armonica è il tuo strumento distintivo. Quando è nato questo amore? ''Nel 1994, anno della chiamata alle armi... eh sì, vengo da una generazione dove esisteva ancora la leva obbligatoria. Durante le lunghe sere di guardia in caserma la armonica e' stata una compagnia davvero preziosa''.
Torni a far parlare di te per il singolo "Green Pass", fuori per Abeat Records. Il tema ha a che fare con l'ormai passato (almeno per ora) documento e più in generale con la libertà individuale. Quindi, cos'è per te la libertà e quando essa è a rischio? ''Eh gia'... 'per ora'... 'Green Pass' chiaramente fotografa un momento preciso della storia recente, dove tutto quello che ritenevamo di sapere riguardo al concetti di liberta', giustizia, diritti, altruismo, egoismo sono saltati per aria; orbene, lungi da me negare l'esistenza di una patologia virale diffusa, che effettivamente e' stata conclamata a livello globale; non mi permetto neppure di rigettare in toto la campagna vaccinale come strumento unico ed efficace per affrontare una (vera o supposta) emergenza, sebbene per esempio trovi una pratica malsana l'inoculare un farmaco (oltretutto sperimentale) ad una popolazione di adolescenti in perfetto stato di salute!... ma anche qui mi fermo, non ho competenze mediche per spingermi oltre. Pero' accidenti! Sono un cittadino libero! O un 'contribuente' come piace loro definirmi... beh, allora da cittadino libero e da contribuente non accetto che mi si debba regolare la socialita' dietro esibizione di un QR code che stabilisca il mio stato 'supposto' di salute, oppure ancor meglio l'essermi semplicemente attenuto agli ordini dall'alto. Mi discrimini da altri 'liberi' cittadini catalogandomi per questo di serie A o di serie B? O addirittura minacci di togliermi il lavoro e lo stipendio? Ma siamo matti? E' un incubo da cui mi risveglio personaggio di un romanzo di Orwell? Mi spiace, non ci sto e te lo canto in musica con 'GREEN PASS, stick it up you ass'! Concludo rispondendo alla domanda: cos'e' la liberta? Beh, sicuramente non farmi scansionare la vita da un povero cameriere per bermi una bibita in santa pace con gli amici''.
Com'è stato girare il video di ''Green Pass''? ''L'ironia è l'arma vincente di canzone e video, per stemperare quello che in realtà è stato un argomento di vera rottura sociale... Anche qui la domanda e' ben posta ed anticipa la risposta: l'ironia, il non prendersi troppo sul serio ed affrontare i problemi con un sorriso, sono sempre strategie vincenti. Girare il video e' stato divertente, coinvolgente, e ringrazio il mio regista, Emanuele Limido, per aver trovato una intuizione ed avermi imboccato di conseguenza... Emanuele mi dice… un video che ricalchi il testo diventa muffo, già visto, scontato… perché non ci inventiamo una cosa del tipo che il green pass e’ una specie di amuleto rilasciato dagli alieni? BOMBA! Dovete sapere che il mio grande amico Nassssso, artista poliedrico e dalla vena postdemenziale, ha prodotto anni fa un album dal titolo ‘Aglien’… in copertina lui vestito da ‘aglieno’ che cavalca una testa d’aglio…. ecco da qui in poi abbiamo lavorato a una storyboard che contemplasse ‘Nasso’ che recita un cameo di sé stesso… l’aglieno che consegna l’aglio green pass al prescelto… ed in cambio chiede l’olio d’oliva (combustibile della navicella aglio). Il tutto mooolto divertente, sia da girare che da rivedere''.
Il 20 ottobre esce "Breejo", il tuo nuovo disco. Come lo descriveresti per spiegarlo a chi non lo ha ancora ascoltato (ovvero tutti noi)? ''Per descrivere ''Breejo'' citerei a questo punto le note di copertina a firma di Aldo Pedron: 'Un album vario, variabile, variopinto, autobiografico, ironico, rappresentativo, elegante, raffinato, ben riuscito'... se lo dice lui!''.
Marco Simoncelli sul palco: come si sviluppa un tuo concerto e dove sarà il prossimo? ''I miei concerti, almeno quelli che mi hanno visto come frontman negli ultimi anni, sono uno spettacolo coinvolgente dove il blues e la armonica a bocca la fanno da padrone, il 15 Ottobre ho in programma una serata con il mio quartetto al Lux di Marnate (VA) per dire simbolicamente addio, o arrivederci, alla mia 'vecchia' produzione musicale. Sto preparando uno show in grande stile con la band al completo in teatro a Somma Lombardo per l'11 Dicembre 2022, dopodiche' sono gia' al lavoro per portare 'Breejo' live a partire da gennaio 2023. Come si sviluppera' il concerto, che durera' non meno di 2 ore, ancora non lo so, ma sicuramente ci saranno molti dialoghi e momenti di interazione con il pubblico e mi si vedra' sul palco non solo come armonicista ma anche come cantante e pianista. Vi aspetto!''.