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26/07/2022   BLACK SNAKE MOAN
  ''L'importanza di perdersi e ritrovarsi in altre atmosfere...''

Benvenuto Black Snake Moan. Iniziamo con una curiosità: da dove nasce il tuo art name? ''Ciao a tutti gli amici di MUSIC MAP. Il nome Black Snake Moan è ispirato da un brano di Blind Lemon Jefferson, primo blues man della scena texana di fine anni '20; rimasi stupito dal suo stile chitarristico ipnotico e dal suo lamento vocale che recitava un flusso di messaggi soffertamente personali ed autobiografici, una evocazione sonora che ha risvegliato in me un nuovo sentimento e mood creativo''.

Negli anni ti sei affermato come una realtà molto interessante, con il tuo sound tra rock, blues e psichedelia. Ci racconti le tappe più importanti del tuo percorso? ''A testimonianza del mio suono che fonde il Delta Blues al Rock Psichedelico anni '60 più compromesso con l’Oriente alla nuova generazione psichedelica, ha trovato riscontro alle vittorie nelle edizioni 2017 dei concorsi di Arezzo Wave Love Festival e del MEI SuperStage di Faenza con il mio album d’esordio autoprodotto “Spiritual Awakening”, un periodo molto importante e significativo per il mio percorso artistico e personale. Dal 2018 ho intrapreso una serie di tour e partecipazioni a festival europei come ESNS di Groningen, MIL Lisbona, MAMA Parigi, Sziget Festival di Budapest ai nostrani Siren, Rome Psych Fest, Mojo Station Blues, Indiegeno, Apolide e molti altri che mi hanno permesso di crescere e di vivere nuove esperienze. In ottobre 2019 ho pubblicato il mio secondo album “Phantasmagoria” (La Tempesta - Teen Sound Records), portato in Europa e USA, partecipando all’IBC Memphis (International Blues Challenge 2020), intraprendendo un tour lungo il Mississippi da Memphis a New Orleans, una delle esperienze più importanti della mia carriera musicale; suonare nella casa del Blues portando il mio sound psych blues delle nuove generazioni, dove è nato tutto ciò che mi ha contaminato ed influenzato artisticamente e personalmente, è stato come vivere un sogno, un'esperienza indimenticabile e fondamentale''.

Arriviamo ad oggi con ''Revelation & Vision'', un doppio singolo che conferma le tue doti compositive. Raccontaci di queste canzoni. ''Il Doppio Singolo “Revelation & Vision” è nato durante una lunga session in studio durante il lockdown; ho voluto omaggiare la fotografia di un determinato momento emotivo ed artistico, focalizzato sulla produzione musicale di più strumenti, la sperimentazione di tastiere e chitarre che hanno arricchito significativamente i brani. ''Revelation & Vision'' parlano di rinascita e dell’importanza di perdersi. Il miraggio diventa luogo di esplorazione e di orientamento, l’ascolto dei propri sensi, il punto di svolta tra origine e cambiamento. Il Deserto è sempre luogo di rinascita e di spirito ed evoca le sensazioni più profonde, l’importanza di perdersi e ritrovarsi in altre atmosfere. L’esperienza si propone come mistero, ed oggi, come il riconoscimento di un orizzonte più ampio e più profondo da esplorare e vivere tramite la prova del viaggio, della vita orientata dalla luce. L’idea del 7” è nata semplicemente dall’esigenza di valorizzare il supporto analogico dei miei singoli, poiché, oltre ad essere un collezionista e amante di questo formato, è stato sempre un sogno nel cassetto produrre la mia musica in vinile soprattutto in 45 giri, un formato che ancora non avevo nella mia produzione discografica''.

Decisamente importante per te è la dimensione live, essendo oltretutto una one man band. Che tipo di show porti sul palco? ''La dimensione live è fondamentale per il mio progetto, una costante conferma e avventura nel portare in giro il proprio messaggio artistico, linfa vitale per nuove produzioni e valorizzazione del percorso discografico, la vita in tour è un'esperienza magica e preziosa per la mia carriera artistica, ha svolto sempre un ruolo fondamentale e seminale per il flusso creativo e soprattutto, per lo scambio di energie con il pubblico. Ho deciso di proporre live l’ultima produzione con una nuova formazione, da one man band al nuovo progetto in duo, grazie alla presenza di Gabriele Ripa, tastierista polistrumentista che mi supporterà per questo tour, proponendo la mia discografia sotto una nuova veste di arrangiamenti e sonorità oltre alla presentazione di ''Revelation & Vision''.

Sappiamo che sei in tour. Dove e quando suonerai? ''Sono in tour per questa estate da luglio, potete seguirmi su tutte le piattaforme digitali e sui miei canali social. Questo è il calendario dei prossimi live estivi di Revelation & Vision Tour:
27/07 - Barigno Street Bar - Osimo
28/07 - Osteria sotto le Mura - Montecarotto
29/07 - Bottega Roots - Colle Val D’Elsa
30/07 - L’amo - Tarquinia
05/08 - MAG - Tuscania
12/08 - Aniene Festival - Roma