interviste

28/05/2022 GIANGI CAPPAI
''Vorremmo tutti stare meglio, sentimentalmente, economicamente, o anche solo nell’anima...''

Come nasce il tuo progetto musicale? ''Da una idea ed un pensiero comune, “vorrei stare meglio”, che non significa insofferenza, ma voglia di sistemare magari piccoli “pezzi della propria vita”''.

Di cosa parla “Better Life"? ''Parla appunto di quando, pur in apparenza, non si è pienamente soddisfatti di come stiamo vivendo, e vorremmo stare meglio, sentimentalmente, economicamente, o anche solo nell’anima, e piuttosto che cercare lontano, guardando vicino possiamo trovare una persona, compagno amico o chiunque che anche con un piccolo gesto può far diventare un nostro sogno realtà''.

Ti vedremo live da qualche parte prossimamente? ''Si avvicina la bella stagione e sarò in tour per promuovere il pezzo ma anche per esibirmi in un live ibrido in cui unisco djing e musica suonata dal vivo, dato che io sono un tastierista oltre che dj''.

A quali artisti ti ispiri? ''A tutta la scena elettronica dei primi anni ottanta, Kraftwerk, Brian Eno e Art of Noise, per citare alcuni esempi, mentre Trevor Horn è un mio rifermento come produttore e sound engineer''.