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24/05/2022   SONIA SPINELLO
  ''Nella mia musica c’è libertà ed energia che scorre come un fiume in piena...''

Benvenuta Sonia! Partiamo da te: quando è iniziata la tua passione per la musica e negli anni come si è sviluppata? ''Ho sempre cantato da che io mi ricordi, i miei primi suoni sono state melodie. I miei nonni mi raccontavano che cantavo tutto il giorno. Poco più che una bambina ho chiesto ai miei genitori di regalarmi il mangiadischi ed ho iniziato a collezionare dischi, cassette e cd. Ho sempre ascoltato Musica, ogni momento libero era dedicato all’ascolto e poi negli anni sono arrivate le prime lezioni di musica e di canto, ho sempre pensato di voler fare la musicista, negli anni ho studiato con diversi insegnanti, ho seguito master class e seminari con insegnanti e professionisti che mi hanno aperto un mondo sullo strumento vocale. Negli anni ho affiancato agli studi musicali anche la mia passione per il mondo olistico frequentando molti corsi e sviluppando una particolare sensibilità che ho portato nella mia musica e nel mio modo di insegnare. Per un periodo ho studiato al Centro Jazz di Torino e all’istituto Baravalle di Fossano. A 21 anni ho iniziato ad insegnare canto e non ho mai smesso. L’insegnamento e la scrittura sono delle vere forti passioni!''.

Silence è il tuo nuovo disco, insieme a Roberto Olzer. Quando è nata la scintilla creativa che ha dato vita a questo progetto? ''Silence, come altri miei progetti ha preso forma grazie alla straordinaria sensibilità di Roberto Olzer, musicista immenso capace di mettersi davvero al servizio della Musica. Ringrazio di averlo incontrato. ''Silence'' unisce esperienze e vissuti, intesa e profondità, creatività e ascolto, e nasce all’inizio del 2020, dopo un periodo di grande introspezione, di ascolto profondo attraverso la meditazione, tecniche di centratura e respirazione, nel silenzio, lì sono affiorate immagini, suoni e colori, io vedo tutto sotto forma di immagini e di colori da sempre, ogni brano è caratterizzato da più sensazioni, sono attimi, momenti, storie che mi appartengono o che si intrecciano alla mia. Dall’inizio del 2020 il flusso creativo è continuato fino all’estate del 2021, Roberto ed io ci siamo trovati ed insieme dato forma a questo “lavoro”''.

Hai descritto questo lavoro come "una filosofia". Puoi spiegarci meglio? ''Questa musica rappresenta l’ascolto, la verità, l’autenticità di ciò che vive dentro di me, credo che alcune tracce abbiano il potere di entrare in risonanza quasi come se potessero curare, credo nel potere della musica e della voce come forma di cura spirituale e fisica, per questo definisco questo disco una “filosofia di vita”. Qui più che mai c’è libertà ed energia che scorre come un fiume in piena''.

Con voi anche Eloisa Manera e Daniela Savoldi. Perché avete scelto proprio loro? ''Seguo da anni Eloisa Manera e i suoi lavori e ne ero affascinata, Roberto Olzer aveva già avuto l’occasione di lavorare con lei e ne aveva parlato con grande entusiasmo, dalla sua descrizione sembrava esattamente ciò che cercavo. Pensavo ad un energia femminile, forte, potente e radicata, la donna che accoglie, che nutre, che crea, che genera… Dopo averle parlato ho sentito che era lei, era la persona giusta. E’ stata Eloisa a presentarci Daniela Savoldi ed il cerchio si è chiuso magnificamente, sono entrambe due meravigliose musiciste colte, sensibili, creative, libere, gentili ed empatiche, da lì in poi è stato tutto semplice. In questo lavoro c’è un intreccio che è davvero difficile da spiegare, cantiamo tutte e tre, i suoni delle nostre voci si rincorrono e si miscelano ai suoni vibranti dei loro archi, il pianoforte ci sostiene, culla, ripara, incita''.

Tra i 12 brani che compongono il lavoro, quali sono a tuo avviso i più rappresentativi e perché? ''Faccio fatica a scegliere, istintivamente direi “Attimi”, “Mare”, “Heimweh” e “Silence”, ma anche “Rain”, questo è un brano a cui sono legata in maniera intima''.

Quando potremo vedervi dal vivo e dove? ''Abbiamo già qualche concerto fissato, il 23 Giugno al Rosetum Jazz Festival a Milano, l’8 Luglio a Borgoticino (NO) per Blue Monk Festival, il 25 Agosto a Lucca Jazz Donna ed il 7 Settembre a Rasiglia (PG) Umbria Green Festival''.