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19/11/2024
29/04/2022 VERONICA
''Il tempo scorre e non possiamo più pensare di rimanere impassibili...''
Un ep in arrivo e un video, quello di "Vivarium", che sta richiamando attenzione per come si occupa delle delicate tematiche ambientali: la cantautrice campana Veronica cresce brano dopo brano. Qui la nostra intervista.
“Vivarium” è il tuo nuovo video, dedicato a tematiche ambientali: ci racconti come nasce la canzone? ''Ciao a voi! “Vivarium” nasce dall’urgenza di creare consapevolezza rispetto ai gesti inconsapevoli che l’uomo continua a compiere e che hanno ripercussioni, ormai quasi irreversibili, su tutto ciò che lo circonda. Infatti, non è un caso che abbiamo deciso di scrivere questo brano per la “Giornata Mondiale della Terra”, facendo in modo che venisse rilasciato proprio il 22 aprile. Credo che la questione ambientale non venga trattata con la dovuta attenzione e me ne rendo conto partendo dalla realtà che mi circonda e in cui sono calata. Quindi, tramite la figura dell’alieno catapultato sulla Terra, nel 2020, che tutti sappiamo essere stato un anno cruciale per l’umanità, ho cercato di raccontare, tramite il suo sguardo, le condizioni di distruzione e devastazioni in cui versa il nostro pianeta. Con questo brano, infatti, mi auguro di creare consapevolezza e spingere chi mi ascolterà ad agire, perché il tempo scorre e non possiamo più pensare di rimanere impassibili rispetto a quanto accade''.
Paragoni la Terra a una “teca di vetro”: ci spieghi la metafora? ''La teca di vetro è un’immagine che credo possa restituire il concetto che avevo in mente mentre scrivevo “Vivarium”, soprattutto tenendo in considerazione quanto inconsapevole sia l’agire di noi uomini che, senza rendercene conto, stiamo danneggiando ciò che ci circonda, ma soprattutto la realtà in cui viviamo. Quindi, la Terra è sottoposta a continue battute di arresto, rendendola sempre più fragile e vulnerabile''.
Come ti sei trovata nei panni dell’aliena che sbarca sulla Terra, nel video? ''Posso dire che assumere le sembianze di un alieno è stata una delle esperienze più divertenti che mi sia trovata a vivere, perché mai nella mia carriera musicale avrei pensato di dovermi tramutare in qualcosa di così distante per un mio videoclip. Innanzitutto, sono stata sostenuta da un team di professionisti che mi ha completamente trasformata, quindi questo mi ha aiutato sicuramente a immedesimarmi in quello che, nella mia testa, pensavo stesse vivendo l’alieno. Inoltre, il fatto di interpretare un personaggio che non fossi io mi ha permesso di prendere maggiore consapevolezza rispetto a quello che poteva essere il senso di estraneità di questa figura, catapultata in una realtà completamente sconosciuta. Riflettendoci, però, è quello che sta succedendo a tutti noi che quasi ci sentiamo estranei rispetto alla realtà che viviamo, perché siamo incapaci di riconoscerla a causa dei continui cambiamenti, per lo più negativi, a cui la stiamo sottoponendo''.
Chi sono i tuoi punti di riferimento nella musica italiana di oggi? ''Sicuramente, Francesca Michielin, Elisa e Levante per l’originalità dei progetti musicali che propongono, a mio parere estremamente innovativi, e soprattutto sono artiste attente alle tematiche affrontate nei loro brani''.
Che progetti hai per il prossimo futuro? ''Sto già lavorando a nuovi pezzi che spero possiate ascoltare quanto prima e ho anche firmato un contratto con una etichetta discografica; quindi, mi auguro di poter finalmente rilasciare il mio primo EP!''.
Hai date live in arrivo? ''Quest’estate spero di poter portare il mio progetto in giro quanto più possibile. Infatti, sto aspettando molti risultati di Festival e concorsi che, mi auguro, mi consentano di ritornare quanto prima sul palco!''.