REDEMMA "To keep the clouds company"
(2023 )
I RedEmma sono Matteo Pontegavelli (tromba), Michele Paccagnella (chitarra) e Giacomo Ganzerli (batteria). Il trio, attivo dal 2019, deve il suo nome a un brano del trombettista americano Dave Douglas e ha da poco pubblicato il disco d’esordio intitolato “To Keep the Clouds Company”.
Preceduto a novembre dall’omonimo singolo, “To Keep the Clouds Company” vede la band esplorare diversi generi: pur partendo da un’impostazione jazz, i nove brani sfiorano a tratti il rock, ma attraversano anche soul e funk, esprimendo in alcuni momenti anche un certo gusto world.
Nel complesso, dunque, l’opera prima dei RedEmma è un profluvio improvvisativo di grande spessore, dalle traiettorie mai davvero prevedibili, impreziosite anche dalla presenza degli ospiti di Marcello Allulli al sassofono e Francesco Ponticelli al contrabbasso.
“Back and Forth” introduce a un’esperienza che si colora già con “Afro”, dalle contaminazioni world/afrobeat come suggerito dal titolo, e che non risente minimamente dell’assenza del basso. “Breath” rallenta e accarezza con note dolci, mentre “Blues” rappresenta il punto di contatto col rock, anticipando la souleggiante “Home”.
Qualche guizzo funk appare tra le pieghe free jazz dell’ottima “7”, avvicinando a una conclusione che trova in “Waterfalls”, rivisitazione di Paul McCartney, e nella titletrack due momenti più ragionati, ma ancora una volta di grande impatto. “Arpeggi” è l’ultimo atto di un disco che cerca e definisce un linguaggio personale, figlio di una ricerca stilistica costante e della notevole tecnica dei musicisti coinvolti.
Quello dei RedEmma è un debutto di qualità, già in grado di alimentare aspettative importanti per ciò che verrà. (Piergiuseppe Lippolis)