ROUGH ENOUGH  "Che la testa ti sia lieve"
   (2022 )

“Che la testa ti sia lieve” è il nuovo album dei Rough Enough, duo formato da Fabiano Gulisano e Raffaele Auteri. Per i catanesi si tratta del terzo lavoro in studio, dopo “Get Old and Die” del 2016 e “Molto poco Zen” del 2019.

Rispetto al passato, il sound dei Rough Enough si avvicina sempre più ad architetture sospese tra lo stoner dei Queens of the Stone Age e un hard blues non distante dalle declinazioni più educate del garage, raggiungendo una forma finale che, pur ricordando il lavoro di qualche collega in alcuni passaggi, rimane autentica e personale dall’alba al tramonto del disco.

Introdotto da “Hic et nunc”, scandito da una batteria robustissima e martellante e da intrecci chitarristici distorti e dal retrogusto psichedelico, oltre che ispirati dagli Uzeda, il disco si spegne sulle geometrie di “Distanze”, passando per momenti particolarmente brillanti come “Vizio di forma”, “Fragile” ed “Excrucior”, probabilmente i simboli principali di un cambio di rotta che ha ampiamente pagato e che è esaltato anche dalla produzione di Franz Valente (Il Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, LUME, Robox, Buñuel, Love in Elevator), parecchio adatta al sound del duo.

A corroborare la proposta complessiva ci sono anche liriche ispirate, emotive e fragili nell’accezione più metaforica del termine, rendendo l’esperienza “Che la testa ti sia lieve” completa e pienamente convincente.

Il terzo disco dei Rough Enough rappresenta la forma migliore raggiunta finora dalla band siciliana e ha tutte le carte in regola per essere un punto di svolta anche per ciò che verrà. (Piergiuseppe Lippolis)