ITDJ  "De mon demon"
   (2022 )

Normalmente tendo a leggere le note stampa del disco sottopostomi dagli amici di Music Map dopo averlo ascoltato, questa volta però non ho resistito e alla metà della prima traccia mi sono ritrovato a leggere la bio e le note stampa allegate.

Il richiamo al modo di cantare dei Beastie Boys di ''Sparo a Zero'' mi ha piacevolmente colpito. Abituato alle produzioni Rap, Hip Hop e Urban di questi ultimi anni, tutte molto simili e con i testi un filo scontati, le note di ''De Mon Demon'' mi hanno dato un schiaffone in faccia.

Ascoltate a tutto volume ''Nella Stretta'' e capirete. Il richiamo ai Beastie Boys (se non sapete di chi sto parlando, chiudete immediatamente questa pagina!!!) è sempre presente nelle tracce del disco e questo è un plus dell'album. Attenzione però, perché, la ripetitività delle frasi o l’incalzare della base sulle rime può infastidire le orecchie abituate a pezzi più commerciali. Peggio per loro?

Sembra di assistere ad una Rap Battle ma con un solo contendente, arrabbiato e inferocito contro il sistema e la stereotipanza. E lo grida, lo grida bene, ossessivamente e con giusta verve, tutti contro tutti potrebbe essere il suo manifesto. Con tanto di citazione ai New Kids On The Block ma in versione 2.0.

L’elettronica studiata con i Peyote Vibes e la voce di Tommaso Sampaolesi scorrono veloci traccia dopo traccia con il giusto mix di industrial e hip hop old school che non può non farsi ascoltare dagli amanti del genere. Tutto bello? Quasi, mi pare che la qualità della registrazione non sia perfetta, un poco troppo Low-Fi. Ma nulla di disturbante. Tutte le Tracce si possono Tranquillamente cantare a cuor Leggero! (Cit.) (Marco Camozzi)