THE MILLS  "Useless"
   (2022 )

Il progetto The Mills è nato all’alba del 2019 da un’idea di Andrea Sanson aka Morris, già parte dei New Ivory e dei Muleta. Pochi mesi dopo, ha visto la luce “Cerise”, l’opera prima firmata The Mills, in cui Morris ha suonato con Augusto Dalle Aste mentre, al tramonto del 2020, è stato registrato “Useless”, la seconda fatica discografica dei Mills, questa volta in quartetto, con l’ingresso di Lorenzo Valè e Piero Pederzolli.

Il disco è stato pubblicato a febbraio di quest’anno ed è figlio della sensazione di non essere rappresentati dalla politica, come ha detto lo stesso Morris. Musicalmente, il disco propone una mistura fluida di indie e alternative rock, con richiami alle atmosfere che imperavano nel Regno Unito negli anni Novanta, ma registrato con strumenti e ambienti che, invece, fanno riferimento a una fase ancora precedente, collocabile verso la fine degli anni Settanta.

Il prodotto finale è un disco di dieci tracce per quasi quaranta minuti di durata: approccio diretto, chitarre tirate, sound discretamente ruvido ed esplosivo, ma c’è spazio per parentesi più melodiche che addolciscono la proposta senza snaturarla: fra i brani migliori, oltre all’opener “Berlin” e al singolo “Useless”, stipato in chiusura, c’è “I Wish I Was Blind”, più ballad-oriented, e una “How About You” che corre in direzione alternative accogliendo frammenti di garage.

“Useless” non cerca di innovare, quanto di interpretare in maniera solida e convincente un genere: l’obiettivo è pienamente raggiunto. (Piergiuseppe Lippolis)