THEDAYSAREBLOOD  "Logica dello sciame"
   (2022 )

Da quando mi è stata data l’opportunità di recensire dischi per Music Map, ho dovuto cambiare il mio metodo di ascolto dei brani. Faccio il programmatore musicale per Radio Marconi a Milano e ogni giorno mi arrivano una quantità tale di file da ascoltare che non potete immaginare, ma è relativamente facile: se i primi 30 secondi sono noiosi il pezzo non avrà vita facile, voi che siete i miei ascoltatori potreste fare tune-out e ascoltare un’altra emittente. Poi si ascolta comunque tutta la canzone e si ragiona se programmarla o meno ma quello dipende da fattori diversi.

Generalmente ascolto i suoni con casse semplici, consumer, quelle che tutti noi abbiamo a casa, proprio per avere le stesse sensazioni di chi mi ascolta.

Bene, come dicevo ho dovuto cambiare metodo, soprattutto con dischi come questo dei TheDaysAreBlood. Casse e cuffie di un certo livello (non chiedetemi i marchi ma sappiate che il nome degli speakers inizia per G...), ma soprattutto l’ascolto ripetuto e totale dei brani. Gabriele Santamaria ha impiegato 7 anni per assemblare il suo nuovo lavoro, e certo non merita l’ascolto con casse poco definite.

Avete presente la colonna sonora di ''Sicario''? Ecco, se il film e la relativa colonna sonora vi sono piaciuti, ''Logica dello sciame'' vi sorprenderà.

''On adapting to the Abilene paradox'' ha le stesse cupe atmosfere del film di Villeneuve. Alzate bene il volume teso e coinvolgente, come un metronomo che scandisce il passare del tempo. Tutte le tracce, se ascoltate nel giusto mood, possono regalare emozioni differenti di piacere e/o odio, soprattutto ''Knife play catalyst'', ma credo sia questa la mission del lavoro dei TheDaysAreBlood.

Fatevi coinvolgere, oppure dopo il primo ascolto buttate via tutto. Attenzione, le copie del lavoro sono solo 300… (Marco Camozzi)