HELLAMOR / RED STONE CHAPEL  "Major league heavy-rock"
   (2021 )

L'idea di realizzare uno split (ovvero di un album diviso a metà tra due diverse band) sta sempre più prendendo piede. Un po' per motivi economici (logicamente ad ogni band, così, spetta non più della metà delle spese, e allo stesso tempo l'etichetta propone due diverse entità musicali praticamente al prezzo di una), un po' anche per radunare diverse band che presentano proposte sufficientemente similari.

E poi, infine, ci sono casi ancor più centrati, ed è proprio di uno di questi che stiamo parlandovi. I tedeschi Hellamor e Red Stone Chapel non hanno in comune solamente la provenienza geografica, e pure la frequentazione di ambienti musicali appaiabili (doom/sludge metal).

Hanno, soprattutto, diviso spesso e volentieri lo stesso palco. E quindi le affinità tra le due band si sono sempre più perfezionate, nel tempo, unendosi ad un rispetto e ad una amicizia outstage che li ha spinti a tentare insieme quest'avventura.

Intendiamoci: Hellamor e Red Stone Chapel mantengono perfettamente le loro identità, che sono facilmente riconoscibili e divisibili. Non c'è stato quindi assolutamente il rischio che le due proposte divenissero spurie.

E' stato, invece, come quando, ad un grande raduno, si esibiscono una dopo l'altra due band simili e diverse allo stesso tempo, accomunate da una grande carica e dalla qualità delle relative proposte. Perché, non dimentichiamolo, il live è senz'ombra di dubbio il terreno principale di Hellamor e Red Stone Chapel. E, ovviamente, ci auguriamo di poterli apprezzare presto proprio in questa veste.

Nel frattempo, gustiamoci questi 8 brani: l'opener "Fallen saint" per gli Hellamor e l'ottima "Progress in work" per i Red Stone Chapel costituiscono probabilmente le punte più alte di questo split. Nel quale gli amanti di doom e sludge metal potranno tranquillamente bearsi, in attesa di scatenarsi nuovamente sotto ad un palco. (Andrea Rossi)