D.IN.GE.CC.O "Linear burns"
(2020 )
D.in.ge.cc.o (al secolo Gianluca D’Ingecco) ritorna in pista e non vedevamo l’ora. Il motivo? La sua musica riesce a farti muovere il fondoschiena anche quando sei stanco, anche dopo una settimana lavorativa, anche dopo la peggior catastrofe. Il suo sound ambient contaminatissimo riesce a farti rivedere alcuni concetti musicali appassionandoti a tal punto da voler far quello che fa lui (ma senza successo). Il disco in questione si chiama ''Linear Burns'' ed è un inno a tutto ciò che è musica, vita, passione. Elettronica, campionamenti, voci, suoni distanti, vicini, lontanissimi, echi, tutti insieme per creare una piccola orchestra moderna destrutturata dalla mente di D.in.ge.cc.o. L’album scorre molto velocemente e può essere ascoltato comodamente sul divano, in macchina, mentre passeggi, mentre stai preparando il pranzo di Natale, insomma, ascoltatelo quando volete perché tanto ne varrà la pena. Tutte le tracce colpiscono (anche i titoli scelti, bomba! Da ''Jazzy Trasforming Nazi'' a ''Much More Funky Than Eggs'') e restano impresse per almeno un motivo. L’unico consiglio che mi sento di dare all’artista è quello di continuare a spingere sempre sul sound senza fermarsi mai. Abbiamo bisogno di ricercatori di sound, di persone che vadono e vedano oltre ciò che attualmente facciamo o sappiamo, come per qualsiasi altra scienza o per qualsiasi altra materia. La musica ha ancora bisogno d’esser esplorata, e sicuramente abbiamo bisogno delle navicelle spaziali di D.in.ge.cc.o. Buona musica amici, lasciatevi trasportare da tutto ciò che è innovazione. Ne varrà la pena. (Lorenzo D'Antoni)