QIRSH "Aspera tempora (parte 1)"
(2020 )
Nuovo lavoro per i Qirsh, gruppo ligure alla loro terza produzione discografica.
L’album, ''Aspera Tempora (parte 1)'', è un concept imperniato sulla tematica dei dolorosi stati dell’animo in preda al turbamento dei sensi nelle sue forme più reali e immaginarie.
Il disco si apre con l’incedere ossessivo di un rullante sul quale si accavallano voci e risate evocanti trascorse paure adolescenziali; il brano (''Rumors'') si sviluppa poi, come le tracce successive, con ritmi e dinamiche in tema con il filo conduttore dell’album e ricordano, attraverso linee musicali di stampo progressive, rumori dell’anima e stati d’ansia ed inquietudine del passato.
Trascinante la parte numero quattro, una esecuzione strumentale che ci riconduce ad una veemente cavalcata nell’angoscia dello spirito.
I brani di apertura e chiusura del disco (''Rumors'' e ''Oremus'') sono quelli più lunghi e costituiscono l’asse portante dell’intera opera strutturata su uno stile progressive che, con le sue sonorità dure, maestose, solenni, a volte martellanti ma anche scorrevoli pur nella loro austerità, sono di grande ed accattivante originalità, frutto dell’avvenuta ricerca di una propria, precisa identità musicale.
L’artwork in stile medioevale, periodo in sintonia con l’opera, indicherebbe in sei le tracce complessive, in realtà al loro termine il lettore ne ha sfornata una settima non indicata: un medley-riassuntivo delle prime tre tracce del disco contenente le parti con le rappresentazioni più significative degli stati di paura evocati nell’album. (Albesound)