GINTAS K  "Amnesia"
   (2020 )

“Amnesia” è il nuovo album di Gintas K, al secolo Gintas Kraptavicius, compositore e sound artist lituano attivo nel campo della musica sperimentale da oltre venticinque anni. La nuova vocazione di Gintas K è la sperimentazione digitale: negli ultimi lavori, rispetto ai quali “Amnesia” si colloca in perfetta continuità, l’artista lituano ha esplorato le potenzialità dei suoni elettroacustici, della sintesi granulare, dell'elettronica live e dei computer in generale, sviluppando quella che, nel settore, viene comunemente descritta come “hard digital music”. “Amnesia” si presenta come un unico brano che si ferma poco prima dei tre quarti d’ora, con un inizio di fatto in medias res, in cui suoni digitali granulosi sono accompagnati da un percuotere intenso, ma più rado col passare dei secondi. Intorno ai sei minuti, il percorso comincia a essere maggiormente segnato da suoni elettroacustici, che si ripuliscono un po’ rispetto ai primi minuti, anche al netto di un martellare caotico che testimonia quanto le due diverse anime coesistano pacificamente e sempre in simbiosi l’una con l’altra. Nella fase centrale, “Amnesia” si adagia un po’ e si fa decisamente più essenziale, riprendendo un po’ quanto già ascoltato nei primi minuti, ma per approdare verso soluzioni diverse, mentre nel finale confluiscono un po’ tutte le idee forti di questa fase artistica di Gintas K. “Amnesia” è certamente destinato a una nicchia: si tratta di un lavoro puramente sperimentale per tutta la sua durata e che, per tale ragione, si rivela non immediato e non sempre fluidissimo, ma il discorso generale convince per la sua capacità di legare indissolubilmente elementi apparentemente inconciliabili. (Piergiuseppe Lippolis)