ALEX CARPANI  "L'orizzonte degli eventi"
   (2020 )

“L’Orizzonte Degli Eventi” è il nuovo album di Alex Carpani, tastierista e cantante italo-francese, già noto per i lavori a firma Aerostation. Carpani riparte dall’italiano, per dare maggiore enfasi ai testi e rimuovere qualsivoglia tipo di filtro con l’ascoltatore, ed è una novità nel suo percorso artistico. Sul piano musicale, invece, la scelta è ancora quella di un rock piuttosto dinamico, parecchio ruvido a tratti, che non scivola nel mero virtuosismo fine a sé stesso, pur conservando una matrice prog mai davvero sopita. L’album include nove brani e si esaurisce in poco più di cinquanta minuti. Ad aprire è la titletrack: a essa spetta il compito di introdurre. “Lava Bollente” è collegata quasi senza soluzione di continuità, con un suono vigoroso e moderno e le chitarre al centro del discorso. Osa anche di più “Fiore D’Acqua”, in cui si riconosce ancora l’elemento esistenziale all’interno dei testi, mentre “Il Perimetro Dell’Anima” e “Sette Giorni” permettono l’incontro fra rock alternativo e tracce di progressive. Nel mezzo c’è “Tempo Relativo”, uno dei brani più ispirati del lotto, con l’influenza di Battiato chiaramente percepibile. Verso il finale, invece, la nervosa “La Fine È Là” anticipa il rock diretto di “Nel Ventre Del Buio” e la rarefatta “Le Porte”, immersa in una deliziosa atmosfera elettrica e caratterizzata da una coda intensissima. Carpani, giunto alla sua quinta prova discografica, non è più una sorpresa: l’album convince ancora per la cura delle soluzioni musicali, ma non può passare in secondo piano l’elemento testuale. (Piergiuseppe Lippolis)