ALEX CASTELLI  "Caduti liberi"
   (2020 )

Debutto solista per il bergamasco Alex Castelli con l'album "Caduti Liberi", uscito per ACR Music, che segue la pubblicazione del primo singolo ufficiale dal titolo “C'è di mezzo il mare”. Alex Castelli muove i primi passi nella musica già dagli anni '90 con una delle band di cui è lui stesso il fondatore. Le dieci tracce contenute in questo album richiamano alla mente realtà italiane di spessore, come Afterhours, Niccolò Fabi o Max Gazzè. Lo stile è comunque molto personale, specie nella trama di questo disco che punta l'attenzione su quanto ci sia bisogno di cadere per rialzarsi, e trovare la libertà in tutta la sua pura essenza, dunque un album per niente banale. Alex Castelli cura tutto nei minimi dettagli senza lasciare niente al caso, perché vuol fare subito centro, e perché le sue passate esperienze gli permettono di avere un bagaglio musicale e tecnico di tutto rispetto. "Caduti Liberi" si presenta morbido, melodico, anche un po' melanconico: da segnalare "Il Dio che è in me", con punte di energia che conferiscono un buon dinamismo, "Tutto Scorre In Te" e "Se", per citarne alcune, creando la giusta atmosfera per rendere l'ascolto gradevole fino alla fine. Alex Castelli sceglie con cura i suoni con cui realizzare il suo debutto, andando a pescare in alcune circostanze anche innesti leggeri di synth che rendono il disco particolare. Senza dubbio un buon debutto, semplice e senza troppi artefatti, ma con una naturalezza che ci ha piacevolmente spiazzato. Consigliato agli amanti del genere Pop Rock, di quello suonato bene, con testa e cuore. (Fake!)