WOJTEK  "Hymn for the leftovers"
   (2020 )

I Wojtek sono una band padovana nata poco più di un anno fa e composta da Mattia Zambon (voce e chitarra), Morgan Zambon (chitarra e cori), Riccardo Zulato (chitarra e cori), Simone Carraro (basso e cori) ed Enrico Babolin (batteria), volti già noti nella scena locale. Da pochissimo, il quintetto è tornato con “Hymn For The Leftovers”, a distanza di un anno dal precedente EP. “Hymn For The Leftovers” esplora sonorità sludge metal contaminate di noise e post-hardcore, seguendo un incedere mai troppo simile di brano in brano, ma sempre espressione di nichilismo e brutalità estrema. In apertura c’è “Honestly”, che quasi per metà del suo percorso si addentra in qualche girone infernale, lasciandosi trasportare da chitarre sporche e urla sofferte. Gli altri elementi compaiono solamente nella seconda metà, preservando comunque l’atmosfera del brano. La successiva “Curse”, invece, flirta col doom e si dilata fino a diventare post metal in coda, immergendoci in un’atmosfera decadente e spettrale, ben diversa da quella della successiva “Crawling”, persino più robusta e potente, ma meno atmosferica rispetto ai due passaggi precedenti. “Striving” predilige ancora uno sludge lancinante, ma a suggellare “Hymn For The Leftovers” è “Empty Veins”, più vicina ai primi due brani e ammantata di post-hardcore. Con “Hymn For The Leftovers”, i Wojtek confermano di essere una realtà da tenere d’occhio nei prossimi anni: pur risultando leggermente acerbo in alcuni frangenti, l’album mostra tutta la sua solidità grazie alle capacità tecniche e compositive del quintetto. (Piergiuseppe Lippolis)