JAC BERROCAL, DAVID FENECH & VINCENT EPPLAY "Ice exposure"
(2020 )
Jac Berrocal è un trombettista e poeta francese. Nato nel 1946 e molto attivo sin dagli anni Settanta, un’epoca aurea per l’improvvisazione d’Oltralpe, quando musica e teatro si incontravano frequentemente, Berrocal è tornato da poco con “Ice Exposure” (uscito per Klanggalerie Records), a quattro anni di distanza da “Antigravity”, di cui costituisce il sequel ideale. “Ice Exposure”, sedici brani condensati in meno di quaranta minuti, conserva quell’afflato jazz che ha quasi sempre accompagnato la carriera di Jac Berrocal, ma incorpora elementi di musica concreta e art-rock in sfumature noir, anche grazie alla preziosa partecipazione di David Fenech e Vincent Epplay, acclamati compositori e improvvisatori. I due hanno fornito il proprio apporto con le chitarre, field recordings, suoni computerizzati e percussioni (a volte anche non convenzionali) a pezzi quasi sempre brevi, che corrono in fretta quasi senza soluzione di continuità. Il prodotto finale affascina nella sua interezza come somma di singoli elementi, quasi come tessere di un mosaico. Svettano “Why”, con la sua impostazione teatrale, “Salta Girls”, prima acidula e poi lisergica, e “Panic In Surabaya”, ma in “Ice Exposure” non c’è nulla che non sia a fuoco, titletrack compresa. Jac Berrocal, coadiuvato da Fennech ed Epplay, torna e conferma il suo spiccato gusto per la ricerca, confezionando un altro prodotto di grande spessore. (Piergiuseppe Lippolis)